REGIONALI 2025. DE LUCA TORNA ALL’ATTACCO: “CAMPANIA NON TORNERA’ NELLA PALUDE DI 15 ANNI FA”

A Roma i politici ragionano rispetto alle istituzioni come se fossero merce di scambio. Uno a me, uno a te, nessuno che stia pensando ai problemi concreti del territorio. Per quello che mi riguarda, ribadisco ancora, noi non consentiremo che la Regione Campania torni nella palude nella quale era dieci anni fa”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dal palco nel corso di Industria Felix, evento itinerante per le imprese. Il governatore ha rivendicato il lavoro svolto, prima del quale la Campania era “una palude – ha detto agli imprenditori – che vi vedeva in una solitudine totale, non sapevate neanche con chi diavolo parlare. Altro che gli investimenti e i bandi a favore del rinnovamento tecnologico e del risparmio energetico, che è un’altra delle grandi emergenze che pensiamo di affrontare visto che abbiamo un 40% in più di costi dell’energia rispetto ai nostri concorrenti europei, non cinesi. Allora, noi faremo di tutto per impedire che la Campania torni ad essere una palude burocratica. E vi chiediamo ovviamente di accompagnarci in questa battaglia che serve a voi”. “A me personalmente converrebbe darmi uno standard di vita tranquillo, pensare a fare come tanti miei colleghi le cerimonie, andare in giro per il mondo, curare il sistema di relazioni. Perché intossicarsi la vita, perché farsi scoppiare il fegato? Ma ognuno nella sua vita si dà il livello di coerenza che ha la forza di reggere. Io sono abituato a lavorare così per cambiare la realtà, per fare il mio dovere nei confronti di chi mi ha dato l’onore di governare questa Regione. Continueremo a combattere se Dio vorrà e soprattutto se avremo il vostro aiuto, nel vostro interesse”, ha concluso.