AGROPOLI, COMUNALI 2022. ELVIRA SERRA: “PRIMARIE ? LA QUESTIONE E’ TUTTA INTERNA AL PD”

“Ho letto in questi giorni una serie di cose in merito agli incontri che si stanno svolgendo nell’ambito del centrosinistra. Ci tengo a fare dei chiarimenti rispetto alla mia posizione. Sono una persona aperta al confronto, sempre, ma con la condizione che ci sia chiarezza e trasparenza. La politica dei partiti deve necessariamente
cambiare e trovare gli anticorpi per parlare al cuore delle persone. Se questo non è, io mi tirerò fuori. La politica degli imbrogli ha le ore contate, quindi o si cambia registro oppure chi è dedito a questo modo di fare politica affonderà.”
Lo scrive Elvira Serra, candidata sindaco per le Comunali di Agropoli con Italia Viva ed alcune liste civiche. 

Parliamoci molto chiaramente si è arrivati al punto in cui ci troviamo in quanto chi ha indetto questo tavolo di confronto ha paura di non essere abbastanza competitivo alle prossime Amministrative. Ma è una questione tutta interna a quel partito che ha governato la città negli ultimi 15 anni, con lati certamente positivi, ma non mancano
quelli negativi, vedi il lido Azzurro; la mancanza di un piano commerciale, che non si è voluto fare; un centro storico abbandonato; il porto appannaggio solo di qualcuno per i propri interessi. E come non parlare della posidonia che qualora venisse rimossa a poche settimane dalle elezioni, sarebbe davvero una presa in giro. Giusto per citare qualche esempio.
Da qui la ricerca di alleati e la potenziale volontà di far scegliere il candidato sindaco di quello schieramento attraverso le primarie. Ma ancora nulla è deciso e sarà un ulteriore incontro a stabilire in merito. Il mio motto è “Non con tutti, e non a tutti i costi”. Vivo del mio lavoro e non ho bisogno della politica per vivere. Andrò in
pensione tra un anno e vorrei dedicarmi alla mia città, con passione e competenza. Durante il mio lavoro di medico, vado nelle case della gente e oltre a curarle dal punto di vista fisico, troppo spesso occorre farlo anche da quello della mente e dell’anima. Ci sono sacche di povertà importanti, i cosiddetti ultimi. Ed è da loro che intendo partire per la rinascita della nostra Agropoli. Con o senza alleanze.