AGROPOLI. LETTERA AI PARLAMENTARI PER EVITARE LA CHIUSURA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Gent.mi Signori Senatori e Deputati della Provincia,

 nelle scorse settimane  abbiamo lanciato l’allarme per scongiurare la chiusura dell’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Agropoli, raccogliendo immediatamente la disponibilità dell’Amministrazione comunale di Agropoli, pronta ad accollarsi il canone di locazione attualmente sostenuto.

Ciò potrebbe non bastare.

 

La Direzione Generale sostiene che, in applicazione della Spending Review, 58 Uffici Territoriali  saranno destinati alla chiusura, in quanto producono un carico di lavoro non in linea con la media nazionale.

Un taglio drastico che, ovviamente, non tiene conto delle caratteristiche del territorio e delle esigenze dei cittadini.

Ebbene, in base a questa dispotica normativa nazionale,  l’Ufficio Territoriale di Agropoli è destinato alla chiusura e, nella migliore delle ipotesi, potrebbe essere trasformato in un semplice sportello informativo, privando una buona parte di territorio salernitano ( sono interessati per competenza i comuni di Agropoli, Capaccio, Castellabate, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Ogliastro Cilento, Omignano, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino, San Mauro Cilento, Serramezzana, Sessa Cilento, Torchiara, Trentinara ) di un importante servizio ed obbligando i cittadini, con un ulteriore aggravio di spese e di tempo, a raggiungere per tutte le operazioni piu’ importanti l’Ufficio di Eboli o quello di Vallo della Lucania.

La Cisl, unitamente alla Cisl Fp, Vi chiede di intervenire, nelle forme opportune ma in tempi rapidissimi, presso il Governo affinchè questo ulteriore schiaffo al territorio del Cilento venga evitato.

All’intera delegazione parlamentare salernitana chiedo di intercedere presso i Ministeri competenti per bloccare l’imminente provvedimento di chiusura dell’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate di Agropoli.

Resto a Vostra diposizione per fornire notizie e dettagli tecnici, utili a sostenere questa battaglia di civiltà e di tutela di un territorio che deve essere ulteriormente depauperato.

Cordiali saluti.

Il segretario generale 

Matteo Buono


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