La situazione che si é venuta a creare a Scafati, dopo la rinuncia alla candidatura di Corrado Scarlato, é del tutto straordinaria.
Il tentativo di trovare l’unita’ in un metodo di lavoro condiviso, quello delle primarie, é stato anche una scelta di merito che serviva a superare le lacerazioni e le divisioni del 2008, nella consapevolezza che per battere la destra locale, l’unita’ del Pd e della coalizione, fosse la condizione sufficiente ma, soprattutto, necessaria, da cui partire.
Non abbiamo cambiato idea.
All’esito dell’ultimo direttivo cittadino abbiamo deciso di affidare a Nicola Pesce il compito di trovare l’unita’ nel Pd, nella coalizione e tra i protagonisti delle primarie; compito che Pesce sta svolgendo con serieta’, spirito di servizio, generosita’.
Di questo lavoro Pesce riferirà all’inizio della prossima settimana in un Direttivo cittadino che sara’ all’uopo convocato
Nel frattempo, ovviamente, vista la rilevanza delle amministrative nella città di Scafati, le inefficienze e le divisioni della destra locale e, soprattutto,le aspettative di cambiamento dell’intera comunità scafatese rispetto alle nostre decisioni, continueremo, non solo a seguirne gli sviluppi, ma a lavorare per il massimo della coesione e dell’unità in seno al nostro Partito, obiettivo concreto e irrinunciabile anche in relazione ai doveri di decisione e di ratifica che sono in campo al partito provinciale.