BARONISSI. TAGLI ALLE INDENNITA? TUTTO COME PRIMA E VALIANTE INCASSA 10.000 EURO DI TRF

“Dalle Determine all’albo del Comune si evince che è almeno dal 2013 che gli amministratori di Baronissi che si sono susseguiti hanno apportano tagli alle loro indennità rispetto ai massimi previsti per legge. Nessuna novità di quest’anno quindi, come invece può sembrare da un post fb sulla pagina dell’Ente datato 25 luglio 2019.” E’ quanto denuncia la consigliera comunale di Baronissi Agnese Coppola Negri. Il quale riporta che “il sindaco e gli assessori si sono autoridotti le indennità…..il risparmio SARA’ destinato alle politiche sociali” in realtà quei soldi ERANO GIA’ STATI destinati alle politiche sociali dal Commissario con deliberazione n. del 28.03.2019, (38.000,00€ di cui 18.028,00 € dal già previsto risparmio sulle indennità come riporto nella foto stralciata dal testo del bilancio), e la verità è che gli amministratori di Baronissi non hanno fatto altro che adeguarsi a quanto già previsto dal Commissario e negli anni scorsi. In parole povere in nostri amministratori non si stanno togliendo nulla e nulla stanno aggiungendo al capitolo del sociale, rispetto agli anni passati. Tutta pubblicità politica. Tutto fumo e niente arrosto. Tutto questo per spostare l’attenzione dei cittadini da come invece hanno deciso di spendere realmente i soldi comunali, perché con la variazione di bilancio del 27 giugno scorso il sindaco e gli assessori prima, e i consiglieri di maggioranza dopo, hanno deciso di destinare 75.000,00€ alle manifestazioni estive e altri 110.000,00€ alle manifestazioni invernali.
Quindi ricapitolando sono 185.000,00€ per manifestazioni e 0 (dico zero)€ in più per il sociale.
Tra maggio e giugno 2019,  con la determina n.298, percepiva la indennità di fine mandato (precedente) di circa 10.000,00€. Che sia chiaro era un suo diritto percepirla, però sicuramente destinare questi soldi al sociale avrebbe apportato sì un aumento al capitolo di bilancio ed anche una meritata pubblicità politica, oltre che un plauso pubblico e personale da parte mia. Ma sono scelte, rispettabili, però non si faccia credere al popolo qualcosa che non è.
Tutto quanto riportato può essere verificabile da ogni cittadino dai documenti comunali.