L’attivo unitario delle categorie dell’industria di CGIL CISL e UIL, presieduto dai Segretari Generali Di Serio, Buono, Pirone, riunito in data odierna presso il centro sociale di Battipaglia, ha deliberato una grande iniziativa unitaria, da tenersi nella prima decade di giugno nella città di Battipaglia, che coinvolga lavoratori e cittadini al fine di un rilancio economico del comprensorio industriale.
La grave crisi ha evidenziato l’assenza di una progettualità e di una utile programmazione per la tutela del lavoro e la dignità dei lavoratori.
L’economia del territorio come evidenziato dai numerosi interventi di delegati e rappresentanti aziendali, è fortemente compromessa per la mancata salvaguardia delle legittime richieste provenienti dal territorio atte a valorizzare le eccellenze.
Interi comparti produttivi sono scomparsi o fortemente ridimensionati, impoverendo il territorio di Battipaglia, sia sul versante economico che sociale.
Il polo industriale è stato completamente destrutturato tanto da richiedere il ricorso ad un numero elevatissimo di ore di cassa integrazione (febbraio 2014 n° ore 887.294) con la perdita di numerosi posti di lavoro.
La drammaticità del polo industriale descritta ha motivato la richiesta, già inoltrata da CGIL CISL e UIL al presidente della Giunta regionale Caldoro nello scorso mese di ottobre e che con forza si ribadisce, di inserire l’area di Battipaglia tra quelle di crisi individuate dalla regione Campania.
L’iniziativa della manifestazione di Battipaglia, è propedeutica alla richiesta di tavoli concertativi monotematici da tenersi con tutti i livelli istituzionali, le Associazioni datoriali e la Camera di Commercio, nel più breve tempo, al fine di trovare le soluzioni possibili per lo sviluppo e scongiurare ulteriori esasperazioni sociali derivanti dal malessere che vivono i giovani, le donne, i lavoratori e le famiglie del territorio di Battipaglia prima ancora dell’intera provincia Salernitana.