Si puo’, in questo periodo storico ed economico, proclamare uno sciopero all’interno di un’azienda sana, che paga regolarmente lo stipendio e che, scusate se è poco, ha anche delle prospettive di crescita per i prossimi anni ? E’ quanto accadrà, nella giornata di venerdì, all’interno della Icoplastic di Battipaglia, una delle poche imprese in vita ed in salute nella Zona Industriale della città della Piana del Sele. Il motivo ?
A spiegarlo pare essere paradossale ma è così: nei mesi scorsi fu siglato un accordo di flessibilità con il quale sono stati riconosciuti a tutti gli oltre 120 dipendenti una serie di benefit ed una riduzione dell’orario di lavoro in vista di un periodo di maggiore impegno. Tutto normale, anzi fin troppo. Adesso, però, è arrivato il momento di recuperare le ore abbonate e pagate nei mesi scorsi. Ed i rappresentanti dei lavoratori cosa hanno fatto ? Semplice: hanno proclamato uno sciopero.
Resta, ovviamente, da comprendere quanti aderiranno alla astensione dal lavoro annunciata per la giornata di venerdì all’interno di una azienda, la Jcoplastic di Battipaglia, considerata un fiore all’occhiello per tutta l’economia del Sud Italia.
