A quanto pare a Bellizzi, da una serie di immagini che negli ultimi giorni corrono sul web si evince uno stato di abbandono e degrado di strutture comunali, che ovviamente oltre ad urtare i cittadini fanno infuriare l’opposizione. Ad intervenire sulla vicenda il consigliere di minoranza Angelo Maddalo che dichiara:
“In un momento come quello attuale di grande difficoltà economica e soprattutto sociale, in cui le imposte aumentano in maniera esponenziale è lecito attendersi da un’ Amministrazione comunale uno sforzo significativo che vada nella direzione quantomeno di tutelare nella nostra città le strutture pubbliche che sono il frutto dei sacrifici di tutti i cittadini. Purtroppo a quanto pare dopo il vergognoso scenario dell’ex consorzio agrario, i cittadini bellizzesi sono costretti ancora una volta a vedere sciupare strutture come la biblioteca comunale e la sala prove tanto costata in termini economici e amministrativi. Già tempo fa intere scolaresche che si apprestavano ad utilizzare tale struttura per scopi didattici sono state costrette al dietrofront perché all’apertura della porta un cattivo odore nauseante fuoriusciva da tale struttura e come se non bastasse per intere settimane si è visto persistere tale disagio senza che nessuno se ne interessasse, ma al peggio non vi è mai fine, infatti adesso basta dare un’occhiata veloce all’interno e subito balzano agli occhi cumuli di cose inutili, guaste e da buttare che affollano servizi igienici e spazi comuni, vecchi elettrodomestici e cartoni stracolmi di immondizia completano uno scenario frutto della trascuratezza amministrativa. Come se non bastasse una sala prove ormai spoglia che vede sul proprio pavimento strumenti musicali costosissimi acquistati con denaro pubblico, gettati li alla rinfusa e lasciati all’abbandono. Stanno distruggendo soprattutto con l’indifferenza questo meraviglioso Comune, quando se ne renderanno conto, se se ne renderanno conto, sarà di sicuro troppo tardi e le generazioni future si troveranno altri problemi grazie a politicanti cinici e spregiudicati. Spero fermamente che anche questa situazione venga affrontata e quindi risolta, affinché si possa rispettare strutture comunali tanto preziose alla cultura della nostra collettività.”
