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BUFERA SUL CONSIGLIO REGIONALE: INCHIESTA SU DUE CONSIGLIERI DI “NOI SUD” PER L’UTILIZZO DEI FONDI

Due provvedimenti cautelari sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza – su richiesta del pm Giancarlo Novelli della sezione reati contro la pubblica amministrazione Procura di Napoli, coordinata dall’aggiunto Francesco Greco – nei confronti di due consiglieri regionali della Campania.
Si tratta di un obbligo di dimora per Raffaele Sentiero e di un provvedimento di arresti domiciliari per Sergio Nappi a cui è stato perquisita anche la casa. I due, sono esponenti di “Noi Sud”, una lista di centrodestra. L’accusa per entrambi è di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico.

 

FATTURE PER LA COMUNICAZIONE – Gli accertamenti effettuati dalle Fiamme Gialle hanno consentito di verificare irregolarità nella gestione dei fondi ai gruppi regionali erogati a partire dal 2008. Nappi e Sentiero avrebbero presentato fatture per operazioni inesistenti al fine “di ottenere rimborsi per attività di comunicazione mai dagli stessi effettivamente sostenute, per un importo pari a 22.320 euro (Nappi) e 31.729 euro per Sentiero”. Ad esempio, Nappi avrebbe presentato agli uffici regionali fatture emesse prima che diventasse consigliere campano e, addirittura, due fatture con gli stessi numeri. Gli uffici non avrebbero fatto una piega e avrebbe tranquillamente pagato. Sentiero, invece, avrebbe presentato una fattura emessa da una inesistente società di Castel Volturno, il cui amministratore è un tossicodipendente che si sarebbe prestato in cambio di 100 euro.

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