NUOVO DIRETTORE ALL’OSPEDALE DI SALERNO: CALDORO DECIDE LUNEDI’ 7 MAGGIO

 

     

    Ieri a Napoli un nuovo incontro chiarificatore sulla vicenda, oramai quasi paradossale, della nomina del nuovo direttore generale dell’azienda Ruggi D’aragona di Salerno. Un summit in Regione Campania al quale ha partecipato anche il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli che, per regola di condivisione, è convocato a Napoli, ogni qualvolta si tratta di adottare decisioni che interessano il territorio.

     

     

    E così è stato: Caldoro ha espresso la volontà di definire, già nella giornata di lunedì, con una riunione straordinaria della giunta, la questione dell’Ospedale Salernitano, ribadendo la ferma volontà di puntare su di un nome proveniente dalla provincia di Avellino. Nelle stesse ore in cui a Napoli si confrontavano Caldoro e Cirielli, a Salerno il segretario provinciale del Partito democratico Nicola Landolfi, raccogliendo anche gli appelli piu’ volte lanciati dal sindaco Vincenzo De Luca, con un comunicato stampa annunciava di aver presentato una regolare denuncia, alle procure di Salerno e di Napoli, contro il Governatore Caldoro per omissioni in atto di ufficio, per aver ritardato, senza alcun giustificato motivo di carattere amministrativo ma semmai solo politico, il provvedimento per la sostituzione del manager del Ruggi d’Aragona ATTILIO BIANCHI, la cui proroga è per le legge scaduta da quasi un mese. Un botta e risposta a distanza che, a meno di nuovi clamorosi colpi di scena, avrà una fine nella giornata di lunedì. La nomina provocherà le reazioni di una parte politica, il plauso dell’altra, come è sempre accaduto. Il punto cruciale è semmai un altro: comprendere se la persona indicata da Caldoro sarà un commissario, con un mandato a tempo come nel caso di Bortoletti all’ASL, o se, invece, si tratterà di un nuovo direttore generale con un contratto quinquennale che consentirà anche una programmazione di prospettiva.

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