Una provocazione forte che il Vice Presidente della Camera di Commercio di Salerno ANTONIO ILARDI ha voluto lanciare, in maniera diretta, al sottosegretario alla Istruzione Angela D’Onghia, nel corso della cerimonia per l’avvio di una kermesse formativa all’interno dell’Università degli Studi di Salerno. ILARDI, nel corso del suo intervento, si è rivolto direttamente alla D’Onghia, rappresentante del Governo Renzi: ” Con la riforma delle Camere di Commercio avete abrogato il 50% dei diritti che le imprese sono tenute a versare. Con ciò che resta a mala pena riusciremo a portare avanti la gestione ordinaria. Meglio a questo punto che abroghiate anche noi, lasciando tutto nelle mani di un dirigente: sarebbe più coerente. Del resto, ed è bene che sia chiaro, noi non abbiamo alcuna ansia di rimanere legati ad un ruolo che svolgiamo esclusivamente per spirito di servizio”.
Una provocazione lanciata al Governo Renzi che, con il drastico taglio dei tributi per le Camere di Commercio, a partire dal prossimo esercizio 2015, renderà di fatto impossibili le attività di promozione che portano avanti gli Enti Camerali su tutto il territorio.
La risposta del sottosegretario D’Onghia che pure ha dato atto delle positive peculiarità delle istituzioni salernitane ? Molto banale: “C’erano Camere di Commercio che sprecavano risorse, altre oggettivamente no. Si è deciso di intervenire così”.
