La decisione del Sindaco De Luca di modificare la proposta di delibera sulla vicenda Vestuti, salvaguardando la memoria storica dell’identità della città sportiva, va nella giusta direzione da me , per primo, auspicata.
Infatti, nel corso della conferenza dei capigruppo del 24 maggio preparatoria al Consiglio, avevo rappresentato l’esigenza di salvaguardare la storia del Vestuti nell’ambito del progetto di finanza, come il Sindaco De Luca nel corso della seduta consiliare di ieri, con onestà intellettuale, ha riconosciuto.
Avevo rappresentato cioè l’esigenza da un lato liberare il centro cittadino dal cimitero degli elefanti ormai fatiscente e dove la Salernitana non gioca più da decenni, realizzando una struttura polifunzionale, leggera, utile al tessuto cittadino e quindi moderna e protesa al futuro; dall’altro, di preservare l’antico e la memoria dell’identità, sportiva e non solo, della salernitanità, riproducendo le gratinate della curva sud e con un percorso museale interno dei fasti della squadra cittadina e della sua tifoseria.
Invece, la proposta di delibera portata in Consiglio non teneva assolutamente conto di ciò, riferendo l’interesse pubblico del progetto di finanza nel preliminare in cui la curva sud scompariva senza lasciare alcuna traccia di sè.
Ne derivava la iniziale proposta, mia e di Gagliano, di rinviare il punto ad altra seduta, proprio per la confusione che si era creata, cui però faceva seguito l’intervento del Sindaco che modificare la delibera, che pertanto veniva integrata formalmente con le dichiarazioni registrate dello stesso Sindaco e con un emendamento a firma Caramanno, per cui verrà conservata l’identità e la memoria storica della curva sud e della Salernitana; a riprova dell’errore, a conferma della bontà del comportamento propositivo e costruttivo dei Consiglieri Comunali.