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CARFAGNA AL MATTINO SULLE PROVINCIALI: “ROMANO HA GIA’ TROPPI INCARICHI”

Mara Carfagna frena sulla possibile discesa in campo di Giovanni Romano alle elezioni provinciali del 12 ottobre. “E’ un autorevole candidato proposto da Fratelli d’Italia, ma crediamo che lui stesso condivida la perplessità sull’opportunità che alla carica di assessore regionale, di sindaco appena riconfermato, si cumuli anche quella di presidente della Provincia”.

 

La leader salernitana di Forza Italia, rientrata ieri pomeriggio in città dopo la pausa estiva, ha incontrato i fedelissimi nella sede di via Porta Elina per una riunione operativa in vista del rinnovo dell’amministrazione di Palazzo Sant’Agostino. All’ordine del giorno la compilazione delle liste, di cui si sta occupando da settimane il portavoce Gigi Casciello, e il rapporto con gli alleati, ai quali la deputata forzista lancia un chiaro messaggio: “Riteniamo che l’unità del centrodestra debba essere perseguita senza arroccamenti, né fughe in avanti. Sono stata io stessa all’indomani delle elezioni europee – ricorda – a promuovere e sollecitare un tavolo provinciale, pur da partito di maggioranza della coalizione. Mi sembra che da parte nostra ci sia il massimo della disponibilità e della collaborazione nei confronti di tutti i partner”. Sui nomi che andranno a comporre la lista degli azzurri, invece, la Carfagna annuncia: “Siamo sicuramente in grado di poter sottoscrivere in maniera sufficiente la nostra lista per il consiglio provinciale e per il candidato alla presidenza. Sono centinaia i consiglieri comunali ed i sindaci di Fi. Non faccio riferimento solo a Scafati, Pagani e Montecorvino Pugliano, ma ci sono altri sindaci, penso a San Valentino Torio, San Marzano, Cava, Campagna, Roscigno, Ottati, che hanno manifestato l’apprezzamento per il lavoro che stiamo svolgendo”. Inevitabile un riferimento alla possibile ricandidatura di De Luca alle regionali: “Non temo la sua discesa in campo. Credo, piuttosto, che a doversi preoccupare delle fibrillazioni interne al suo partito sia De Luca, dove non mi pare diano per scontata la sua candidatura”. Mentre sulle larghe intese auspicate da Caldoro, l’ex ministro chiarisce: “Stefano è un riformista vero e ha manifestato la volontà di allargare ulteriormente la coalizione alle forze culturali, politiche e imprenditoriali che hanno dimostrato di apprezzare il nuovo corso dato alla politica regionale. Noi, come lui, siamo per le larghe intese del fare e non dei pastrocchi in stile vecchia politica ai quali pensa, invece, chi (De Luca?) immagina di opporre a questo progetto un calderone di scontenti rispetto alle proprie personali ambizioni di destra e di sinistra”. Intanto ieri mattina è tornato a riunirsi, ma in maniera informale, il tavolo provinciale del centrodestra per fare il punto sulle liste elettorali. Tre, al momento, saranno di natura politica (Fi, Fdi-An, Ncd) mentre – da quanto si apprende – l’area vicina al governatore Caldoro starebbe lavorando alla formazione di una lista civica riformista (il cui nome potrebbe essere “Riformisti per la Provincia”). Al senatore alfaniano Peppe Esposito, invece, è stato affidato il compito di aprire un dialogo con l’Udc.

Il Mattino di Roberto Junior Ler