“La sentenza di piena assoluzione del Presidente Berlusconi mette finalmente il punto ad una vicenda dai contorni inquietanti, sia sul piano politico che su quello strettamente processuale. Alla fine lo Stato di diritto ha avuto la meglio e giustizia è stata fatta. Resta l’amarezza nel constatare l’impossibilità di risarcire l’enorme danno arrecato non solo alla reputazione di Silvio Berlusconi ma anche e soprattutto alla vita democratica di questo Paese, che ha visto il leader di uno dei più grandi partiti italiani – Forza Italia – estromesso da ogni attività politica, falsando di fatto anche il risultato delle ultime elezioni europee.
L’accanimento giudiziario ed il killeraggio mediatico cui abbiamo assistito in questi anni nei confronti di Berlusconi impone una riflessione seria sullo stato di salute della giustizia italiana e sulla necessità di porre in essere tutte le misure necessarie affinché non sia consentito che la volontà politica di milioni di elettori diventi ostaggio dei mal di pancia di alcuni magistrati che in tal modo sacrificano la democrazia sull’altare dell’odio politico”.
Questo il commento di Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia, a margine della sentenza di piena assoluzione per Silvio Berlusconi emessa dai giudici della seconda Corte d’Appello di Milano nell’ambito del processo “Ruby”.
Mara Carfagna – Deputato Forza Italia
“E’ grande la soddisfazione in questo momento. Ed è grande perché il presidente Berlusconi è riuscito a dimostrare pienamente la sua innocenza. In questo momento siamo tutti uniti intorno al nostro presidente”. E’ quanto dichiara Mara Carfagna, Portavoce di Forza Italia alla Camera dei Deputati, che continua: ”Questa assoluzione getta una grave ombra sulla sentenza di primo grado e ci ricorda, anche oggi, quanto sia necessaria una legge sulla responsabilità civile dei magistrati. E’ incredibile che a parità di quadro probatorio, il giudice di primo grado, abbia potuto condannarlo. Ancora una volta i giudici che hanno sbagliato resteranno impuniti, mentre per il cittadino lapidato mediaticamente la pena è stata scontata in anticipo. Adesso ci auguriamo che questa assoluzione rappresenti l’inizio di un nuovo percorso. Un percorso che veda terminare quella persecuzione giudiziaria ai danni degli avversari che ha inquinato la vita politica e democratica italiana degli ultimi vent’anni. Questa assoluzione getta una grave ombra sulla sentenza di primo grado e ci ricorda, anche oggi, quanto sia necessaria una legge sulla responsabilità civile dei magistrati. E’ incredibile che a parità di quadro probatorio, il giudice di primo grado, abbia potuto condannarlo. Ancora una volta i giudici che hanno sbagliato resteranno impuniti, mentre per il cittadino lapidato mediaticamente la pena è stata scontata in anticipo. Adesso ci auguriamo che questa assoluzione rappresenti l’inizio di un nuovo percorso. Un percorso che veda terminare quella persecuzione giudiziaria ai danni degli avversari che ha inquinato la vita politica e democratica italiana degli ultimi vent’anni.”
Angelo Tofalo – Deputato M5S –
Silvio #Berlusconi assolto sul Processo #Ruby! Certe cose accadono solo in Italia…
I giudici della seconda Corte d’Appello di Milano hanno assolto Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile nel processo Ruby, per entrambi i capi di imputazione. In primo grado l’ex premier era stato condannato a 7 anni.