Ovunque, da lunedì, sarà consentito alle imprese di attivare la vendita del cibo nelle modalità di asporto in loco.
Tale possibilità è negata in Campania ed a Salerno, laddove alle ragioni delle imprese si antepone la propaganda e la ricerca del consenso.
Lo scrivono in un documento i consiglieri comunali Celano, Cammarota e Russomando.
Nonostante tanti consiglieri comunali in commissione annona sposino le ragioni delle imprese, il sindaco Napoli e l’assessore Loffredo nulla dicono e nulla fanno a tutela degli esercenti Salernitani che vengono privati di una possibilità importante che potrebbe svolgersi in assoluta sicurezza.
In tali circostanze non serve la solidarietà umana ma, da chi ha ruolo e rappresentanza, ci si attende il sostegno politico che deve essere efficace e tempestivo.
Per una volta si abbia il coraggio di sostenere ed anteporre le istanze di chi produce e tenta di resistere a Salerno, le ragioni dei tanti che attendono di ritornare al lavoro, alle convenienze di appartenenza politica e di sudditanza al dominus