CILENTO OUTLET VILLAGE: E’ FINITA L’ATTESA. SABATO 15 DICEMBRE APRONO I NEGOZI ALL’INTERNO DELLA PIU’ GRANDE STRUTTURA COMMERCIALE DEL SUD ITALIA

Da sabato prossimo, 15 dicembre, apre al pubblico il nuovo Cilento Outlet Village, la più grande struttura commerciale del sud Italia. Un sogno imprenditoriale tutto italiano diventa realtà: una superficie complessiva di 233.321 mq, di cui24.000ad uso commerciale, con 120 punti vendita3.000 posti auto.

 

 

L’investimento compiuto dal Gruppo Irgenre, solida realtà campana operante nel mercato dello sviluppo e della gestione immobiliare per il settore commerciale, e valorizzato daPromos, azienda bresciana specializzata nello sviluppo, promozione, commercializzazione e gestione di grandi progetti immobiliari commerciali, regala alla Campania il più grande e nuovo villaggio dello shopping. Il progetto è stato interamente finanziato da un pool di banche composto da Banca Intesa, Gruppo Banco di Napoli e Monte dei Paschi di Siena.

Il nuovo Fashion Outlet Village si presenterà ai suoi visitatori con un’offerta del tutto innovativa nel vasto panorama degli outlet: per la prima volta al classico village vengono affiancate, in piena armonia architettonica, medie superfici, sempre caratterizzate dalla formula outlet. Una proposta nuova, al passo con i tempi, che affianca a esclusive insegne della moda italiana e internazionale, importanti brand di matrice campana e mediterranea.

Il coraggio di un’idea, la passione e la tenacia nel perseguirne lo sviluppo, hanno determinato oggi un fatto concreto. Siamo andati oltre la formula classica dell’Outlet – dice il project manager dott. Roberto Pansa – perché abbiamo investito sulla realizzazione di un villaggio di vita quotidiana che ha fondamenta nel Sud e si proietta in Italia. Offriremo un concept nuovo di spesa sostenibile che, al di là del tempo di crisi, rappresenti un luogo dove poter pervenire all’acquisto di prodotti di alta qualità ad un prezzo accessibile, con piena soddisfazione della clientela. Non si tratta solo di un dato economico di consumo, ma la rappresentazione di un’offerta rivolta ad un pubblico sempre più vasto, che beneficerà non solo della garanzia della qualità ma avrà a disposizione una serie di servizi che renderanno il Cilento Outlet Village un  progetto di comunità possibile”.

Ristorazione e servizi di caffetteria completeranno un’offerta variegata e di qualità, che comprenderà cucina locale e internazionale. Non mancheranno aree verdi, tra l’altro, con la realizzazione di un giardino didattico per i bambini sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di  Salerno.

Ancora prima di aprire le sue porte, il Cilento Outlet ha vinto inoltre una importante scommessa, quella occupazionale: il nuovo Factory Outlet Center rappresenta infatti una grande opportunità lavorativa per i giovani della Provincia di Salerno e di tutta la Regione Campania. Sono circa 500 le unità che, tra personale assunto direttamente dai punti vendita e personale nei servizi accessori della struttura, troveranno impiego al Cilento Outlet Village. D’altra parte, a testimonianza della stretta connessione con l’area in cui è situato, il progetto del nuovo Factory Outlet Center è cresciuto di pari passo alla valorizzazione del contesto urbano circostante: il Gruppo Irgenre ha rivolto grande attenzione alla viabilità di accesso, in particolare la SS18 è stata oggetto di

 

riqualificazione con l’implementazione di un sistema di rotatorie, allargamento delle corsie, messa in sicurezza e pubblica illuminazione. Per il primo trimestre del 2013 sono in previsione nuovi lavori per l’ulteriore adeguamento della viabilità circostante.

L’intera progettazione e realizzazione del nuovo Factory Outlet Village orbitano intorno al concetto di sostenibilità, che si sostanzia nell’integrazione tra la produzione di energia da fonte solare, la cogenerazione e l’efficienza energetica in classe elevata. Sarà infatti realizzato a breve, sulla copertura dell’edificio, un impianto fotovoltaico da 1MWp, la cui energia prodotta consentirà di assicurare al centro una maggiore autosufficienza energetica, con un notevole contributo all’abbattimento di emissioni inquinanti e CO2 in considerazione di un minor ricorso alla rete elettrica tradizionale.

 

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