Il Sindaco di Pagani Lello De Prisco, finito, suo malgrado, all’interno delle notizie sull’inchiesta che, nella mattinata di ieri, a Pagani, ha portato all’esecuzione di alcune ordinanze di custodia cautelare, per fatti legati a commesse pubbliche dell’amministrazione comunale, in una nota diffusa agli organi di informazione, precisa la sua posizione e quella dell’assessore Sessa. Per entrambi, secondo le notizie filtrate dopo il blitz di ieri, la Procura avrebbe chiesto l’arresto, poi rigettato dal Giudice per le Indagini Preliminari,
“Pur rappresentando che nulla mi è stato notificato,” scrive il Sindaco De Prisco, ” resto a disposizione con i miei avvocati degli
organi inquirenti laddove si necessitasse il mio ascolto. Sono sereno sull’operato mio e dell’assessore Pietro Sessa, e continuerò a lavorare per la mia comunità, relegando tale avvenimento nell’ordine delle complicazioni del “ruolo di sindaco”, che mi onoro di ricoprire. Ho fatto della legalità e del principio di garanzia per tutti un caposaldo della mia attività politica e giuridica, e come sindaco, come avvocato, come cittadino resto fiducioso nell’operato della Magistratura, che sono certo opererà con serenità di giudizio su tutta la vicenda. Non rilascerò alcuna altra dichiarazione sull’avvenimento, che non ha bisogno di ulteriore clamore mediatico, soprattutto per il bene della città di Pagani, anche in considerazione del lavoro che sta svolgendo la Magistratura per fare piena chiarezza sull’inchiesta, già in parte ricostruita. Resterò concentrato con la mia amministrazione e con la mia compagine politica sulle attività
amministrative in campo.”