Antonio Iannone

CONSIGLIO PROVINCIALE DI SALERNO: IL PDL LASCIA L’AULA, IANNONE E FDI ESCONO RAFFORZATI

Al momento del voto i 6 consiglieri provinciali del PDL hanno lasciato l’aula di Palazzo Sant’Agostino, con un’astensione politica piu’ che tecnica, che non è un voto contrario. Si è concluso così una movimentata seduta del consiglio provinciale di Salerno, nel corso della quale non sono mancati i momenti di tensione, come quando il Presidente Fernando Zara è stato costretto ad espellere dall’aula il consigliere SALVATORE MEMOLI.

 

 

La maggioranza del Presidente ANTONIO IANNONE, la giunta monocolore di FDI, resta saldamente al suo posto, anche perchè di atti concreti (voto contrario o dimissioni al protocollo) non se ne sono viste. Anzi.

Bizantinismi e tatticismi voluti dal capogruppo del PDL PASQUALE ALIBERTI la cui stabilità comincia anche a vacillare, perchè alcuni componenti del gruppo del partito del Popolo della Libertà, non condividono affatto le sue mosse, finalizzate semplicemente a difendere la sua posizione di candidato a sindaco del comune di Scafati.

ECCO IL RESOCONTO UFFICIALE DELLA SEDUTA

Il Consiglio provinciale, nella seduta odierna, ha discusso il mancato raggiungimento dell’obiettivo programmatico del Patto di Stabilità ed ha approvato, su proposta dell’assessore al Bilancio, Amilcare Mancusi, un ordine del giorno facendo voti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti “di non applicare le sanzioni previste per lo sforamento del Patto di Stabilità, avendo l’intero comparto delle Province, raggiunto gli obiettivi fissati dal Governo”.

L’assise ha riconosciuto debiti fuori bilancio per un importo complessivo di 554.917,42 euro ed ha deliberato l’adesione alla Stazione Unica Appaltante, approvando la relativa convenzione ai sensi dell’articolo 33 del decreto legislativo 163/2006. È stata, inoltre, approvata una mozione presentata dal consigliere provinciale Giovanni Coscia, quale primo firmatario, riguardante i lavoratori idraulico-forestali. Sono stati, invece, rinviati i seguenti argomenti all’ordine del giorno: determinazione compenso per il Collegio dei revisori dei Conti per il triennio 2012/2015, e modifiche agli articoli 79 e 80 dello Statuto della Provincia

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