CONSIGLIO PROVINCIALE. PRIMA SEDUTA TRA AUGURI, APPELLI E LA SPERANZA CHE SI TORNI AL VECCHIO SISTEMA

La prima seduta del nuovo Consiglio Provinciale si è limitata, almeno per quanto riguarda l’attività istituzionale, ad una approvazione (con l’astensione dei 5 consiglieri di opposizione) di ben 34 debiti fuori bilancio, ma nel corso dei diversi interventi, da quello del Presidente Strianese ai singoli consiglieri provinciali, non è mancato il riferimento alla pessima Riforma Delrio ma anche alla speranza che i prossimi decreti legislativi di modifica del Tuel, possano ridare impulso all’attività delle amministrazioni provinciali. E, si perchè si torna a parlare di assessori – con competenze ben precise – e di una giunta che possa sostenere ed aiutare, nell’azione di governo, l’attività del Presidente. Sotto il profilo politico, invece, come ampiamente preannunciato, la seduta del Consiglio Provinciale non ha visto alcun passo in avanti, all’interno del Partito Democratico per la questione della Vice Presidenza: tutto rinviato al prossimo anno, con ogni probabilità non prima della fine del mese di Gennaio 2022.