L’annunciata spaccatura, all’interno della maggioranza di centro sinistra della Provincia di Salerno sul voto per la zona contestata Pagani-Sant’Egidio del Monte Albino, si è avverata, come era facile prevedere: il Pd compatto (con la assenza di Antonio Fiore) ha votato a favore di Sant’Egidio, cosi’ come richiesto dalla Regione Campania, mentre Sorrentino (PSI), Napoliello (Italia Viva) e Palladino (Moderati) hanno votato contro insieme ai due consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Gioiella e Della Monica mentre non hanno preso parte alla seduta Aliberti (Forza Italia) e Del Sorbo (Lega). I piccoli partiti insorgono contro il Pd ? Pare proprio di si e con alcune conseguenze sulla tenuta della maggioranza che, oggi, viene guidata dal Presidente facente funzione Giovanni Guzzo.
Il Consigliere del PSI Sorrentino ha definito il voto contrario una semplice posizione autonoma, senza alcuna conseguenza politica mentre Napoliello (Italia Viva) pare aver subordinato la sua permanenza all’interno della coalizione alla concessione di apposite deleghe consiliari.
A proposito di deleghe: Gerardo Palladino, Consigliere Provinciale dei Moderati di Corrado Matera, in aperta rottura con la maggioranza, al termine del consiglio provinciale ha annunciato di voler lasciare la coalizione di centro sinistra e di rimettere le sue deleghe nelle mani del Presidente facente funzioni Giovanni Guzzo.