DE LUCA A LIRA TV CONTRO LA STAMPA PER L’INCOMPATIBILITA’. “CI SONO I GIORNALISTI PIPI’ “

Per il doppio incarico meriterei la medaglia al valore, perché con un solo striminzito stipendio lavoro il doppio. Stiamo rispettando alla lettera le scadenze previste dalla legge per la procedura di decadenza. Quindi basta chiacchiere, e se qualche giornalista “pipì” non dorme la notte si deve rassegnare…I giornalisti “pipì” sono quelli che guadagnano dieci volte un Vice Ministro, che fanno i moralisti senza morale, che frequentano salotti e ristoranti trendy e passano le giornate a dar fastidio a chi la mattina si alza per lavorare. Per me vederli rosicare è un godimento assoluto.

Campagna stampa contro Salerno
In questi giorni abbiamo dovuto anche rispondere ad una piccola campagna messa in piedi contro il Comune di Salerno. Qualcuno si sta divertendo, parlando con qualche noto riferimento salernitano, a diffamare il Comune. Come ho precisato nella lettera di rettifica al quotidiano Libero (correttamente pubblicata), Salerno vanta numerosi primati, tra cui quello dell’assoluto rigore: siamo un modello nazionale, siamo l’unico capoluogo senza auto blu, siamo un Comune dove non si spreca un euro. Quanto alla questione debiti, ho spiegato che i residui passivi non sono i debiti, perché a quelli vanno aggiunti i residui attivi, ovvero i crediti che il Comune di Salerno vanta: dal calcolo effettuato è emerso che siamo in regola. Ho anche smentito le palle scritte su Luci d’Artista. Anche in questo caso io godo a rispondere nel merito.
La settimana scorsa è venuto in città un giornalista di Report che voleva fare un servizio sulle “opere incompiute”. Voglio chiarire innanzitutto che a Salerno incompiute non ce ne sono, i cantieri sono aperti. Certo ci sono stati dei ritardi, ma chiunque può comprendere quello che è successo in questi 5 anni di crisi. In questi anni è cambiato il mondo, eppure, seppur con inevitabili ritardi, tutti i cantieri vanno avanti: fra un anno sarà compiuto tutto. Il giornalista, peraltro, si è comportato in modo molto scorretto con il solito obiettivo di ridicolizzare l’interlocutore e dimostrare che non si vuol rispondere alle domande: io sono sceso di sabato mattina al Comune proprio per farmi intervistare. Tutto questo sempre perché l’obiettivo in Italia è creare polemiche e fare “ammuina”.

Lascia un commento