La nomina di VINCENZO DE LUCA come Vice Ministro alle Infrastrutture risponde ad una logica politica, e cioè ricompattare il fronte interno del PD, ma contiene anche altre ragioni. ENRICO LETTA, e con lui buona parte del PDL, ha voluto affidare ad un amministratore locale noto per la operatività un delicato settore: quello delle Opere Pubbliche.
A cominciare dalla TAV, la linea ferroviaria ad alta velocità, bloccata e rallentata dalle proteste delle popolazioni, per la quale il nuovo Governo dovrà adottare una decisione. E, considerata l’immagine e la credibilità dello stesso DE LUCA, fuori dai confini comunali, è molto probabile che a lui sarà delegata la delicatissima vicenda.
E poi le tantissime incompiute che si trovano disseminate per lo Stivale, comprese anche alcune opere della Regione Campania e della Provincia di Salerno.
Insomma si tratta di un incarico “vero”, un banco di prova importantissimo per il Sindaco di Salerno.
