L’annuncio di Cariello che esorta a votare “SI” al referendum, era oramai un passaggio obbligato.
Ad accelerare l’uscita mediatica, è stata la figuraccia fatta dopo la tanto clamorosa quanto catastrofica esclusione di Eboli, in primis, dalle aree di crisi (voluta da De Luca), e dal “Programma Cultura” in secundis.
Erano mesi che oramai si erano persi i contatti con gli elettori che hanno garantito la sua elezione. Ci riferiamo al popolo di centro destra che aveva creduto ( tranne noi) alla favola di un candidato di chiara matrice rossa che per il bene della comunità era passato con il Psi di Caldoro.
Nessuna condivisione di valori, di programmi nè di ideali, bensì solo bramosia di potere guidata dal vento politico del momento.
Il tutto NOI lo avevamo previsto e per questo abbiamo fatto una campagna elettorale basata sulla “coerenza e sulla dignità”, parole sconosciute all’attuale primo cittadino.
Ricordiamo persone che, in fase di propaganda, avevano proclamato il loro sostegno elettorale in nome del vero uomo di centro destra;
E adesso i consiglieri comunali Guarracino, Masala, Merola, Marchesano, Lenza, Piegari, Presutto, cosa faranno? Restano ancora coerenti con il loro manifestato CREDO POLITICO? Avranno il coraggio delle proprie azioni? Difficile credere che passeranno all’opposizione!: manca il coraggio …manca l’acutezza del futuro, senza mai porsi la questione della sincerità politica!
E quale sarà la reazione del nuovo Psi Provinciale al riguardo, visto che Caldoro si sta spendendo in prima persona per il “NO” referendario?
A queste domande risponderanno, se vorranno, i diretti interessati!
Noi continueremo, sulla via della coerenza, a spiegare le ragioni del “NO”, a fare SANA opposizione con il nostro consigliere comunale Damiano Cardiello, contro questa mescolanza di scaltre volpi della, sempre più VECCHIA politica ebolitana.”