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EBOLI, SBLOCCATA LA GRADUATORIA DEL PIANO DI ZONA

Il Piano di Zona Ambito S3, con Eboli capofila, rimuove l’odioso blocco della graduatoria e finalmente allarga la platea di anziani e di utenti con disagio fisico o sociale che adesso otterranno l’assistenza a domicilio, attraverso lo scorrimento degli elenchi di assistenza domiciliare per anziani e per disabili. Una graduatoria dunque che viene rivista, specie su impulso dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Eboli, e che risultava ferma da oltre un anno, con la conseguenza che decine di anziani o portatori di disabilità venivano esclusi dall’assistenza domiciliare. Elenchi non aggiornati e forse anche qualche sacca di clientelismo facevano in modo che numero ed identità degli assistiti fossero immutabili, comportando l’impossibilità di un aggiornamento della graduatoria e penalizzando decine di utenti 
che, per patologia o condizione socio-economica, avrebbero invece avuto diritto all’assistenza. Giusto per fare un esempio, basti pensare che gli elenchi non aggiornati non tenevano conto degli utenti previsti in carico all’assistenza domiciliare che nel frattempo erano deceduti o avevano rinunciato al servizio. Sarebbe bastata questa semplice verifica per recuperare risorse da destinare all’assistenza effettiva ad altri utenti che avessero avuto titolo a ricevere la prestazione domiciliare. 
Da una prima ricognizione, potrebbero essere una trentina gli utenti 
residenti nei Comuni afferenti all’Ambito S3 che a breve avranno diritto 
ed otterranno l’assistenza domiciliare. Una volta chiusa la verifica 
sugli elenchi adesso in fase di aggiornamento, sarà poi il Piano di Zona 
ad indicare, agli operatori a cui sarà affidato il servizio, gli utenti 
a cui dovrà essere assicurata l’assistenza domiciliare. «L’impulso 
dell’assessore Lazzaro Lenza e l’impegno di uffici e funzionari del 
Piano di Zona hanno permesso che raggiungessimo questo importante e 
qualificate risultato – è il commento del sindaco di Eboli, Massimo 
Cariello -. Sull’assistenza ad anziani e portatori di diversa abilità, 
così come sulle politiche di attenzione al disagio sociale, si sviluppa 
la credibilità dell’azione del governo locale. Come in altre circostanze 
avevo avuto modo di sottolineare, il nostro obiettivo è di non lasciare 
indietro nessuno, assicurando a tutti, ma soprattutto a coloro che si 
trovano in condizioni di disagio e difficoltà, il massimo delle 
attenzioni. Sappiamo quanto sia difficile reperire tutte le risorse che 
fossero necessarie, ma sappiamo anche che un’azione diffusa a sostegno 
delle fasce più deboli della popolazione è un’azione qualificante per 
chi governa una comunità sensibile quale è quella ebolitana». L’Ambito 
S3 offre un servizio di assistenza domiciliare a carattere 
prevalentemente socio-assistenziale, sia rivolto a persone disabili, che 
ad anziani con limitata autonomia, che vivono soli o con famiglie non 
sufficientemente in grado di assicurare l’assistenza per la cura della 
persona. Attualmente, le persone assistite sono 75 con disabilità e 173 
anziani. In seguito a decessi e rinunce si prevede, già nei prossimi 
giorni, lo scorrimento della graduatoria, con 15 nuovi utenti disabili e 
6 anziani a cui verrà erogato il servizio di assistenza domiciliare 
socio-assistenziale. In attesa dello scorrimento, un primo risultato 
concreto è stato già raggiunto. Lo annuncia lo stesso assessore comunale 
alle politiche sociali, Lazzaro Lenza: «Proprio grazie a queste risorse 
che stiamo recuperando con il semplice aggiornamento degli elenchi, 
siamo stati in condizione di intervenire nel caso di una donna 
extracomunitaria che è amputata a tutti e quattro gli arti per una 
patologia rarissima e dunque in una situazione di gravissima difficoltà. 
Proprio lo sblocco degli elenchi ha permesso questo intervento, 
simbolico, ma importantissimo. Sono risultati che ci riempiono di 
soddisfazione e ci confortano nel programma amministrativo per le 
politiche sociali che stiamo portando avanti».