EMERGENZA STRADE, SINDACATI IN CAMPO. CISL: “ORA L’ESERCITO”. CIGL: “CORTEO IL 4 FEBBRAIO”

“Per l’emergenza delle strade in Provincia di Salerno è necessario l’intervento del Governo ed anche di uomini e mezzi dell’Esercito. E’ oramai inutile invocare la responsabilità delle amministrazioni locali che, alle prese con enormi difficoltà finanziarie, non hanno più risorse per intervenire in aiuto delle popolazioni della parte meridionale della nostra provincia”.

 

E’ quanto dichiara il segretario generale della Cisl di Salerno. “L’appello è rivolto a tutti i nostri parlamentari e, soprattutto, a chi, oggi, occupa un ruolo di Governo nell’Esecutivo Letta. La drammaticità della situazione che si è venuta a creare nelle ultime ore richiede un intervento straordinario e fuori da ogni normale procedura. Le casse delle amministrazioni locali sono vuote e non è possibile ipotizzare, per risolvere in tempi rapidi l’emergenza, un ricorso a procedimenti amministrativi ordinari. I fatti di questi giorni ripropongono anche la necessità di valutare, con grande attenzione, la programmazione di collegamenti alternativi a quelli su strada che, oggi, rappresentano l’unica maniera per raggiungere alcune località della nostra provincia”.

“Una risposta immediata ai problemi di viabilità e di collegamento”, continua il segretario Matteo Buono, “è da adottare anche per scongiurare che la prossima stagione estiva possa far registrare, a causa di blocchi, frane e cantieri, un calo nel numero dei visitatori lungo le località più suggestive

delle costiere cilentana ed amalfitana”.

 

“La Cgil Salerno lancia una mobilitazione per chiedere, dal basso, al Prefetto di farsi promotrice di un incontro che rilanci la discussione su un’area, quella che dalla Piana del Sele arriva fino al Cilento e al Vallo di Diano, potenzialmente ricca, ma quasi dimenticata”.

Maria Di Serio, segretaria generale della Cgil Salerno, scende in campo al fianco delle popolazioni cilentane da settimane costrette a convivere con i disagi causati dalle frane e dal dissesto idrogeologico di quel territorio.

“Venerdì 31 gennaio, alle ore 10, presso la sede della Comunità Montana Gelbison di Vallo della Lucania, si svolgerà una assemblea pubblica con la partecipazione di amministratori locali, cittadini ed autorità. Il nostro obiettivo è quello di organizzare al meglio il corteo previsto a Salerno per il prossimo 4 febbraio. Il concentramento sarà alle 9.30 in Piazza Vittorio Veneto. Da lì sfileremo fino a Piazza Amendola, sede della Prefettura”.

“La gente del Cilento e del Vallo di Diano – continua la segretaria – sta rinunciando ad una vita normale e questo è inaccettabile. Si penalizzano zone e persone che già pagano lo scotto di vivere in aree interne, troppo spesso malservite dai mezzi di trasporto ed ora addirittura isolate. Il dissesto idrogeologico è la punta dell’iceberg di un discorso molto più ampio figlio dell’abbandono politico cui sono state destinate queste zone. Non c’è alcun ragionamento in atto né congruenza di vedute e idee da parte della Provincia e della Regione”.

“Il nostro obiettivo – conclude la Di Serio – è ora quello di coinvolgere i cittadini, i sindaci dei comuni interessati, le associazioni in una mobilitazione che riapra la discussione sull’emergenza e inizi a ragionare sulle reali esigenze di questi territori”.

 

Lascia un commento