ENZO ALAIA: “NEL BILANCIO REGIONE NUOVE ASSUNZIONI SANITA’ ED ADEGUAMENTO CONTRATTI”

“La risoluzione di maggioranza al documento di programmazione economica e finanziaria ha rilevato la necessità di provvedere con urgenza alla conversione dei contratti dei professionisti fin qui reclutati nel sistema sanitario regionale. L’articolo 19 della risoluzione autorizza, infatti, la sottoscrizione dei contratti per gli operatori sanitari e sociosanitari per una durata di 36 mesi e, contestualmente, l’allineamento di quelli già in essere alla stessa durata. Un risultato, che da noi è stato auspicato e richiesto con determinazione, che è fondamentale per assicurare alla Campania una sanità funzionante, evitando che i nostri medici e paramedici cerchino in altre regioni condizioni e procedure di reclutamento più appetibili.”
Lo dichiara Enzo Alaia, consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità.

L’uscita dal commissariamento è frutto dell’impegno corale con il quale il Presidente De Luca, il Consiglio e le forze di maggioranza si sono adoperate per risanare i conti, senza mai perdere di vista le peculiarità della nostra regione e le esigenze dei cittadini. Ora è possibile procedere all’adeguamento delle piante organiche dei nostri nosocomi e delle aziende sanitarie che pagano lo scotto di anni di blocco del turn over. Una condizione penalizzante, questa, ulteriormente accentuata dalla pandemia da Covid che ha evidenziato ancora di più le carenze, rendendo più urgente il provvedimento che oggi il Consiglio regionale ha adottato.
L’auspicio è che il sistema sanitario campano possa dotarsi con celerità delle professionalità richieste, ma che soprattutto possa offrire condizioni più accattivanti e contratti sempre meno precari ai nostri medici e paramedici. In particolare le aree interne della Campania necessitano di un potenziamento degli organici che serva ad offrire ai pazienti servizi adeguati alla realtà e alle necessità.
Un grazie, dunque, al Presidente De Luca e al Governo regionale per aver accolto le nostre richieste e per aver fatto un ulteriore passo in avanti nella direzione di quel processo di cambiamento della sanità cominciato 5 anni fa e che ora, con il concorso di tutti, va ulteriormente implementato e definitivamente completato.