Sulla candidatura per le prossime elezioni europee del Consigliere Regionale Massimo Grimaldi scoppia un caso politico con l’ennesimo scontro tra Forza Italia e Fratelli d’Italia. Parte il partito degli azzurri con un comunicato, firmato dal Gruppo Giovani, con il quale chiede al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di “non candidare alle elezioni europee Massimo Grimaldi se prima se non si sia dimesso da consigliere regionale. Quel seggio è di Forza Italia”. Immediata la replica di Fratelli d’Italia.
“Non capisco l’appello alla Meloni. Il Consigliere Grimaldi è persona perbene e di capacità. Sui valori Fratelli d’Italia non ha bisogno di tutor essendo un partito che ha dimostrato più di tutti di avere linee politiche coerenti senza fare mai accordi con PD e 5 stelle. Chi cerca trasformisti guardi nel proprio interno e applichi il metro di giudizio che propone. Ogni partito farà le sue scelte e certamente chi compone le nostre liste a livello nazionali non peccherà di analisi per mandare a casa dal governo dell’Europa i socialisti. Livori personali non sono certo un modo per confrontarsi. Per noi la politica non è mai un fatto personale e lo stile impone sempre di non parlare di scelte che competono ad ogni partito. Suggerisco di concentrarsi a contrastare la politica fallimentare di PD che in Campania ha uomini come De Luca che meritano il massimo contrasto nell’interesse dei cittadini che sono valori e non sudditi. Rispetto, educazione e buon senso devono essere la stella polare di tutti coloro che vogliono costruire un’autentica alternativa di centrodestra.”
Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania
Anche stamattina arriva puntuale l’attacco politico da parte di Forza Italia. In questa occasione a firma del vicesegretario internazionale dei giovani di FI che si contrappone frontalmente ad un esponente di Fratelli d’Italia. Da un lato ci fa piacere essere diventati motivo per ricordare a chi occupa ‘ruoli politici’ che esiste ancora chi fa politica. Dall’altro sta diventando politicamente imbarazzante. E l’imbarazzo politico viene dal fatto che non credo che questi comunicati siano esternazioni singole di chi li firma, ma piuttosto parte di una strategia che ha un chiaro nome e cognome. Perché il problema sta qui”. Lo dichiara in una nota Gimmi Cangiano, deputato casertano di FdI e presidente provinciale del partito a Caserta. “Si attacca Fratelli d’Italia perché è un partito coerente. E lo si attacca da parte di chi a Roma sta con Giorgia Meloni e in CAMPANIA e a Caserta con De Luca. Beh! Strano modo di intendere l’etica politica questo. Accetti un consiglio il buon Fulvio Martusciello: dall’alto della sua età e della sua esperienza – aggiunge – spieghi ai giovani e ai meno giovani del suo partito cosa siano il rispetto dei ruoli e dell’autonomia decisionale dei singoli partiti. Spieghi ai suoi cosa è il trasformismo, da dove proviene e storicamente cosa ha rappresentato. Spieghi ai suoi cosa vuol dire la coerenza di chi decide con coraggio che il percorso scelto un tempo non è più in linea con le motivazioni morali, etiche e personali per cui lo si era scelto. Glielo spieghi, da buon padre di famiglia qual è. E magari poi ne riparleremo”.