“L’entusiasmo di costruire insieme” non è solo il mio slogan, ma il senso profondo della mia candidatura alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Credo nel valore dell’impegno, nella forza delle nuove generazioni e nella responsabilità che la politica ha di accompagnarle e sostenerle. Il mio obiettivo è dare voce ai giovani, far sì che tornino ad avvicinarsi alla politica e diventino parte attiva del nostro presente, non soltanto del futuro.”
Lo scrive, in una nota, Federica Fortino, Capolista del Partito Democratico per le Regionali in Provincia di Salerno.
Perché la Campania che immaginiamo insieme deve essere una terra in cui le idee dei ragazzi contano davvero, dove le opportunità non sono privilegio di pochi ma possibilità concreta per tutti.
Viviamo in un tempo di incertezze: tanti giovani si trovano davanti a ostacoli enormi nel costruirsi un futuro o una famiglia, e troppe volte si sentono costretti a partire per trovare altrove quello che qui meriterebbero di avere. Il mio impegno è invertire questa tendenza, creando le condizioni perché possano restare, lavorare, crescere e realizzarsi nella loro terra.
La mia dote più grande è l’ascolto. Credo che il dialogo e il confronto rispettoso siano la base per ogni crescita. Per questo ho voluto che la mia pagina politica fosse anche un luogo di partecipazione, dove chiunque possa raccontarmi le proprie idee, le criticità, le emergenze del territorio. È da qui che nasce il mio programma: dall’ascolto reale delle persone, per trasformare le proposte in soluzioni concrete.
Negli ultimi anni, la Giunta De Luca ha avviato un lavoro importante per i giovani campani. Con oltre 40 milioni di euro investiti negli ITS – gli Istituti Tecnici Superiori – la Campania è oggi tra le prime regioni italiane per numero di iscritti e per tasso di occupazione post-diploma, che supera l’80%. Sono stati rafforzati i percorsi di istruzione e formazione professionale e potenziati i programmi per lo sviluppo delle competenze digitali e green, finanziati anche grazie al Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.
Ma non basta. La disoccupazione giovanile resta una delle sfide più urgenti, e per affrontarla serve un salto di qualità: serve un nuovo ecosistema in cui scuola, università, imprese e istituzioni parlino finalmente la stessa lingua.
Ogni euro investito in formazione deve trasformarsi in un’opportunità concreta di lavoro. Per questo vogliamo costruire un sistema dinamico e connesso, capace di aggiornare costantemente i percorsi formativi in base alle reali esigenze del tessuto produttivo campano: dall’aerospazio all’automotive, dalla green economy al turismo sostenibile, fino all’innovazione digitale.
Accanto a questo, bisogna sostenere con forza l’imprenditoria giovanile: semplificare le procedure di accesso al credito, rafforzare gli strumenti di microfinanza e creare una rete di incubatori d’impresa in collaborazione con università, centri di ricerca e distretti produttivi.
Con il “Fondo Campania Start” vogliamo dare spazio e risorse alle idee dei giovani che hanno il coraggio di innovare e di restare.
Formazione, lavoro, mobilità e diritti devono camminare insieme.
È per questo che sostengo la proposta – nata dai Giovani Democratici – di rendere strutturale il trasporto pubblico gratuito per gli studenti, accompagnata da un piano di rinnovamento dei mezzi e dei collegamenti con i poli universitari.
Vogliamo che ogni ragazzo possa raggiungere la propria scuola o università senza ostacoli, perché la mobilità è un pezzo fondamentale del diritto allo studio.
Allo stesso modo, è necessario pensare anche a chi ogni giorno si sposta per lavoro.
Prevediamo agevolazioni, sconti e convenzioni sui trasporti pubblici per i lavoratori pendolari, in particolare per i tanti che studiano o lavorano fuori regione ma continuano a vivere e contribuire alla crescita della Campania.
È un modo concreto per sostenere chi non vuole spezzare il legame con la propria terra e sceglie, ogni giorno, di restare connesso alla sua comunità.
Infine, dobbiamo dire basta al precariato e al lavoro nero.
La Regione deve promuovere una cultura del lavoro dignitoso, sostenendo le imprese che assumono giovani con contratti stabili e potenziando i controlli per garantire tutele e legalità. I giovani non sono lavoratori di serie B: hanno diritto a essere valorizzati, non sfruttati.
Ogni giovane che resta in Campania, ogni idea che diventa impresa, ogni talento che trova la propria strada qui è energia vitale per la nostra terra.
Vogliamo una Regione che offra opportunità concrete, diritti e radici ai suoi giovani.
Una Campania capace di costruire il futuro, insieme.
