FEDERICO CONTE: “LA CAMPANIA HA BISOGNO DI UN PARTITO DEMOCRATICO FORTE E PLURALE”

Il 18 ed il 19 Ottobre a Napoli un incontro che guarda alle prossime elezioni regionali in Campania. Si riparte da questo progetto ?

“Nella campagna elettorale per le elezioni europee la Campania ha dato un segnale importante di cui sono stati protagonisti candidati e militanti, il Pd partito-comunità che ora riprendere a promuovere incontri e convegni, come quello organizzato a Napoli da Sandro Ruotolo per discutere di mezzogiorno, questione sociale e sicurezza.”

Si notano, oltre alla sua presenza, quelle di Mario Casillo e di Roberto Fico.

“Non capisco la sorpresa. Mario Casillo è un docente universitario (insegna a Fisciano peraltro), espressione autorevole l’area moderata del partito, ed è capogruppo in consiglio regionale. Roberto Fico è il punto di ferimento campano del nostro principale alleato, il M5S, che proprio qui ha il suo maggior insediamento elettorale. Quanto a me, partecipo per dare continuità alla mia azione politica e un contributo al cambiamento.”

Federico Conte c’è un nuovo Pd in Campania ? Un Partito Democratico non piu’ legato, come accaduto negli ultimi 15 anni, al destino politico di Vincenzo De Luca ?

“I problemi della Campania sono politici e strutturali, non personali. Ha bisogno di un Pd forte e plurale, capace di elaborare una proposta per il suo futuro, sulla quale costruire una sua identità, regionale e nazionale, che è storicamente mancata. L’identità di una grande regione. Un Pd che sappia interpretare la Campania profonda, quella dei meriti e dei bisogni. Per favorire una fase nuova c’è bisogno del contributo di tutti, a cominciare da Vincenzo De Luca per il ruolo che ha svolto. Nel Mezzogiorno e in Campania si gioca la partita decisiva per portare Elly a palazzo Chigi e dare un nuovo destino al nostro Paese. Unicuique suum, direbbe Leonardo Sciascia.”