Un bilancio a sostegno delle attività produttive e degli studi professionali ma anche per sostenere la nascita di nuove aziende. E’ questo il senso profondo del bilancio di previsione 2014 che, qualche giorno fa, il Consiglio Comunale di Fisciano ha approvato. Per il Sindaco Tommaso Amabile e per il suo assessore al bilancio Franco Gioia un momento di grande soddisfazione, dopo la lunga fase preparatoria delle scorse settimane. Ma quali sono i punti principali del bilancio di previsione del Comune di Fisciano ?
Tra le novità più significative si segnala la riduzione della TARI per le aziende e i professionisti che effettuano assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti, residenti nel Comune di Fisciano, a partire dal primo gennaio 2014 e che vanno ad incrementare l’ULA (Unità Lavorative Annue) al 31 dicembre dell’anno precedente. Per questi soggetti il tributo dovuto per l’anno successivo è ridotto di un importo pari all’addizionale comunale applicata sulle retribuzioni degli stessi dipendenti assunti.
Sono esenti dall’applicazione della TARI, inoltre, le attività commerciali, pubblici esercizi e liberi professionisti che iniziano l’attività nell’anno 2014 nei primi dodici mesi di attività.
Sempre in riferimento alla TARI le tariffe per le utenze domestiche sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso, mentre quelle relative alle attività produttive sono diminuite di circa il 10/15% a secondo del tipo di attività. Questo, nonostante il costo del servizio sull’indifferenziato che viene trasferito presso lo STIR di Battipaglia sia aumentato di circa il 10% (da 153,00 euro si è passati a 170,00 a tonnellate), grazie al forte impulso che l’ufficio ha dato sul fronte degli accertamenti, allargando così la base imponibile.
Per quanto riguarda la TASI, il tributo è stato azzerato per tutti gli immobili di proprietà che non costituisco prima casa. Con tale azzeramento, non solo si è venuti incontro alle aziende proprietarie di capannoni e negozi, ma abbiamo fatto in modo che nessun tributo sia gravato sugli inquilini che possiedono una casa in affitto. L’aliquota per la prima abitazione è pari a 2,5 per mille ( aliquota base) con una serie di agevolazioni: 30 euro di detrazione per ogni figlio convivente fino a 26 anni e l’esenzione totale per gli immobili con rendite fino a 250,00 euro.
Sull’IMU, abbiamo apportato un piccolo ritocco alle aliquote portandola al 9,8 per mille, mantenendoci ancora sotto la soglia massima del 10,60 per mille. Il nostro Comune, ancora oggi, è tra i pochi in Campania a presentare una percentuale tariffaria di IMU + TASU al di sotto della soglia massima consentita a differenza di altri enti che con la sola IMU raggiungono la soglia massima del 10,60 per mille.
Abbiamo messo in campo uno sforzo notevole per contenere al massimo le aliquote al fine di evitare contraccolpi negativi per i contribuenti locali e favorire, di conseguenza, l’incentivazione ai consumi e agli investimenti. Ma soprattutto ci si è sforzati ad introdurre nuove agevolazioni per le attività produttive (aziende, commercianti, professionisti) ed offrire così un segnale ed uno stimolo per la crescita occupazionale dei giovani del nostro territorio.