“La Legge Calderoli spacca l’Italia fra Regioni forti e Regioni deboli, ponendo il Paese di fronte al rischio concreto di un disastro sociale senza precedenti, soprattutto per il Mezzogiorno e le aree interne. Ma siamo convinti che i cittadini italiani, dal Nord al Sud, non lo permetteranno. Lo spostamento di ben 23 materie dallo Stato alle Regioni, la drammatica riduzione di risorse che ne conseguirà e il conseguente incremento degli apparati di gestione determineranno inevitabilmente una forte riduzione dell’autonomia dei Comuni.”Lo scrive il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari, preannunciando una mobilitazione dei consiglieri comunali del partito in tutta Italia.
I Comuni devono entrare in questa partita decisiva per il nostro sistema democratico. Devono dichiarare con atti formali il proprio dissenso. Devono essere parte attiva di questa battaglia per l’unità del Paese. Devono fare la propria parte per mettere tutti i cittadini in condizione di essere informati sulle conseguenze dell’autonomia differenziata e sui quesiti referendari.
Per tutto questo i nostri consiglieri comunali in tutta Italia proporranno nei Consigli comunali delibere che vadano in questa direzione e sulle quali costruire un’intesa delle forze politiche che sostengono il Referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata.
