Questo Governo è contro tutti quelli che lavorano e servono al Paese. Anche contro i ricercatori. Con 1,3 miliardi di tagli in 4 anni il Governo Meloni sta spingendo 35000 precari della ricerca e 40.000 dottorati a lasciare l’Italia. Con gli aeroplani voleranno via ancora molti nostri ricercatori e voleranno quindi con loro anche gli investimenti, molti del PNRR, che dovevano servire a fare dell’Italia un paese più moderno e più avanzati. Con le due nuove tipologie di contratti precari per i ricercatori, entrambi privi di tutele e mal pagati, di cui la Ministra Bernini ha preteso l’introduzione, l’Italia torna a fare passi indietro e manca l’obiettivo di diventare competitiva con altri paesi europei in cui i lavoratori della ricerca sono pagati molto di più e sopratutto inquadrati come lavoratori dipendenti.
Una vera vergogna, una scelta operata con l’unico obiettivo del risparmio, che stride ancora di più se si pensa che le risorse economiche disponibili vengono usate per gli armamenti, per il ponte sullo stretto e per i favori agli evasori fiscali invece che per scuola e università.
Trattare così le eccellenze del paese significa fare un danno all’interesse nazionale e alla nostra economia. Per Alleanza Verdi Sinistra tutto questo è inaccettabile e torneremo quindi a chiedere che nella prossima finanziaria vengano stanziate le risorse che servono a difendere la ricerca pubblica nelle università di tutto il paese.
