Anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari interviene sulle parole di Landini (Cgil) che, in vista dello sciopero generale del prossimo 29 Novembre, ha parlato di “rivolta sociale”, sollevando non poche polemiche negli ambienti politici.
“Rivolta sociale” scrive Franco Mari ” vuol dire ribellarsi alla mortificazione del mondo del lavoro che viene dalle politiche di questa destra. Significa praticare ogni forma di lotta democratica per cancellare povertà, precarietà e pericolosità del lavoro. Vuol dire capovolgere, senza mediazioni, il paradigma degli ultimi trent’anni. La situazione è gravissima e il Governo va avanti per la sua strada senza tenere minimamente in considerazione le proposte della maggior parte dei sindacati. Deridendo chi alza la voce, minacciando chi oppone il proprio corpo allo scempio dei diritti. Allora è normale che chi rappresenta le lavoratrici e i lavoratori faccia appello alla loro forza. E che questa forza debba assumere oggi il carattere della sollevazione popolare, della rivolta sociale, civile, nonviolenta, mi sembra indispensabile.”