GRILLO FA CAUSA A CONTE PER L’UTILIZZO DEL SIMBOLO E DEL NOME DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Dopo i primi tuoni dello scorso anno, è arrivato il temporale all’interno del Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo, infatti, ha avviato nei confronti di Giuseppe Conte una causa civile per ottenere l’inibizione per l’utilizzo del simbolo e del nome del M5S.

LA STRATEGIA DI BEPPE GRILLO

«L’inibizione dell’uso del nome e del simbolo da parte di Conte e del partito di cui questi è presidente », ha spiegato Lorenzo Borrè, lo storico avvocato dei dissidenti pentastellati, all’ Adnkronos . Spingere insomma Conte a rifare un’altra cosa. Costringerlo a ricominciare daccapo. Mandando all’aria la sua leadership.

LA DIFESA DI GIUEPPE CONTE

A dicembre Conte aveva detto: «Non esiste un Grillo depositario di un movimento politico alternativo, hanno fondato una forza politica che appartiene agli iscritti. Se una comunità deciderà di cambiare il simbolo lo faremo, ma non è nella sua disponibilità. È stato registrato da Di Maio a nome del M5S e per i partiti politici vale l’uso consolidato del simbolo. Non è di Grillo e non è di Conte».