Sindaco fascia tricolore

IL GOVERNO DEI SINDACI

Sindaco fasciaDOPO L’INTESA TRA IL SINDACO DE LUCA ED IL COLLEGA DI NAPOLI DE MAGISTRIS SONO TANTI I PRIMI CITTADINI CHE GUARDANO AL FUTURO POLITICO IN PROVINCIA DI SALERNO
– L’alleanza che non t’aspetti, quella intesa che tutti consideravano impossibile anche solo da immaginare ed invece il cordiale dibattito a distanza, mediato dal “pontiere” RAIMONDO PASQUINO, ha dimostrato che, dinanzi ad una impellenza elettorale, anche DE MAGISTRIS e DE LUCA possono trovare un punto di contatto. La giornata trascorsa a Fisciano, oltre a sancire una tregua tra i sindaci di Napoli e di Salerno, lancia anche un appello a tutti quei primi cittadini del centro sinistra che sta per nascere il “Partito dei Comuni”, un movimento, chissà, forse una lista che possa coinvolgere dal basso gli amministratori pubblici in vista di un cambiamento delle decisioni centrali nei confronti degli enti territoriali di prossimità (e cioè gli stessi comuni).

Fasce tricolori in prima linea per cambiare il destino del paese ed allora, anche in provincia di Salerno, potrebbe nascere un movimento di sindaci, pronti a sostenere progetti importanti per il cambiamento di rotta nella gestione della cosa pubblica. Un movimento che parte dal sindaco di Eboli MARTINO MELCHIONDA, passando attraverso il comune di Agropoli con FRANCO ALFIERI: entrambi esponenti di una parte del PD che mal digerisce scelte e decisioni dei vertici del partito. Dalla costiera amalfitana con il sindaco di Cetata SECONDO SQUIZZATO per finire nel Vallo di Diano con il primo cittadino di Sala Consilina GAETANO FERRARI. “Siamo in trincea tutti i giorni e lo facciamo senza neppure avere una copertura assicurative, figurarsi cosa vuol dire poter portare a Roma un governo di sindaci”. Le parole sono di uno dei sindaci piu’ “incazzati” di tutto il salernitano, il primo cittadino di Serre PALMIRO CORNETTA che guarda con grande fiducia alla possibilità di sostenere un progetto politico ed elettorale, composto interamente da “fasce tricolori”.
“Oggi”, sostiene il sindaco del centro della Valle del Sele, capace prima di opporsi a GUIDO BERTOLASO e poi rispondere picche alla richiesta di aiuto di SILVIO BERLUSCONI per la riapertura della discarica di Macchia Soprana, “i parlamentari sono solo dei cadaveri che galleggiano, privi di ogni possibilità di riprendersi. Anche prima di questa crisi politica non è che abbiano fatto nulla di memorabile. Ed allora la prossima sarà l’occasione per dare vita ad un governo di sindaci”. Pronto anche a sostenere la candidatura di Vincenzo De Luca, nonostante non siano mai mancati i contrasti con il sindaco di Salerno, CORNETTA adesso “pensa che sia giunto il momento di cambiare tutto e se fino ad ora i sindaci non sono stati mai chiamati in causa è solo perchè la casta ha paura del loro consenso sul territorio”. La proposta, a questo punto, è già sul tavolo: all’elenco si aggiungono anche altri nomi come GIANNI SANTOMAURO (che guida l’amministrazione comunale di Battipaglia),  BIAGIO LUONGO (Sindaco di Campagna), SERGIO ANNUNZIATA (primo cittadino di Atena Lucana), FERDINANDO ALBANO ( Sindaco di Bracigliano).

 

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