IL MATTINO, DOSSIER SULLA CRISI DELLA MOVIDA SALERNITANA: ESTATE NERA, COLPA DEL COMUNE

Addirittura, secondo quanto riportato nel lungo articolo firmato da Barbara Cangiano, oltre 150 operatori della movida salernitana erano pronti a scendere in piazza, con una clamorosa ed unica forma di protesta. Una protesta nei confronti degli attuali amministratori comunali, a cominciare dall’assessore al ramo commercio, che sarebbe stata fermata solo dal provvidenziale intervento dell’onorevole Piero De Luca, una sorta di badante politica degli attuali assessori di Salerno. 

Il quadro che emerge dal dossier è devastante: scarsa pulizia della zona del centro di Salerno, mancanza di parcheggi ed i limiti imposti dal regolamento comunale per la musica dal vivo. Le tariffe troppo alte per il parcheggio rendono Salerno meno competitiva rispetto ad altri centri (come Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore) ma c’è anche una percezione di scarsa sicurezza con il proliferare di parcheggiatori abusivi che, spesso, minacciano gli avventori dei locali.

La “protesta dei 150”, come riportato da IL MATTINO, per il momento è solo rinviata.