“Sono preoccupato per ciò che sta accadendo” in merito alle attività di dossier illeciti “poiché c’è un inquietante e concreto pericolo per la nostra democrazia”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo in Aula alla Camera a un’interrogazione sulle iniziative normative per contrastare l’accesso illegale alle banche dati e la violazione della riservatezza. “L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) ha potenziato di oltre 715 milioni di euro le reti dei servizi cyber delle Pubbliche amministrazioni centrali e regionali”, ha aggiunto.
Il fenomeno dell’hackeraggio “sta colpendo il mondo intero”, ma “noi siamo molto vicini al totale controllo delle aggressioni dei responsabili”, ha detto Nordio rispondendo a un’interrogazione sulla revisione delle politiche del Governo in materia di intercettazioni e iniziative volte a potenziare le infrastrutture informatiche del Ministero in relazione ad attacchi esterni. “La tecnologia avanza più velocemente rispetto alla normazione degli Stati – ha aggiunto – ed è un problema che stiamo cercando di risolvere a livello normativo. Abbiamo istituito delle agenzie e stiamo investendo cifre importanti per realizzare un sistema di sicurezza, nella consapevolezza che tutto il mondo è impreparato di fronte a queste aggressioni”, ha affermato Nordio.