IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA NORDIO: “SFIDUCIA NELLE TOGHE DIPENDE DA POLITICIZZAZIONE”

La sfiducia nei confronti della magistratura “si fonda sulla percezione di una mancata imparzialità, in un certo senso anche di politicizzazione o ideologizzazione”, ha affermato il ministro. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine di Atreju 2024. “La sfiducia nella giustizia riposa nella sedimentazione di decenni di trattamento ancillare della giustizia, verso cui sono sempre state stanziate risorse insufficienti”.

Qualora il referendum sulla separazione delle carriere “non passasse farebbe riflettere, ma penso sia improbabile visti i sondaggi”. Il referendum sulla separazione delle carriere “non deve essere contro la magistratura e a favore del governo, ma condotto con criteri di razionalità e pacatezza”, ha spiegato Nordio.

Entro il 2026 “colmeremo la carenza di organico di magistrati”, ha assicurato Nordio. “Sburocratizzando l’iter del Consiglio superiore della magistratura e del ministero, comprimeremo i tempi e riusciremo a colmare gli organici”, ha spiegato il ministro, per cui “le risorse sono quelle che sono, ma vanno ottimizzate e potenziate anche sul fronte degli amministrativi, sotto organico da decenni”.