
“Ci auguriamo che questo esempio – proseguono Ciarambino e Saiello – sia seguito presto anche da espressioni dello stesso partito di altre province e dagli stessi consiglieri regionali della maggioranza, che non possono più restare in silenzio di fronte a un caso che ha fatto della Campania lo zimbello d’Italia, soprattutto dopo che si sono espressi a favore dell’utilità della figura dei Navigator lo stesso segretario nazionale Pd Zingaretti, che non ha avuto dubbi nel firmare la convenzione nella regione che governa, e il responsabile per il Mezzogiorno del partito Oddati. Non possiamo più permettere che si continuino a calpestare i diritti di centinaia di giovani laureati che hanno superato una selezione pubblica e trasparente”.