“Stamani mi sono svegliato con la voglia di fare una domanda al Pd, in particolare all’onorevole Orlando, ossessionato da quanto sia costata la campagna che promuove il pesto e la Liguria nel mondo, e alle opposizioni pronte a ululare per ogni manifesto o spot di promozione del nostro territorio o per lo schermo sulla facciata del palazzo della Regione su cui trovano visibilità teatri e iniziative culturali. Quante critiche! Quante volte ho sentito dire che avremmo potuto spendere meglio i soldi dei cittadini… E allora stamani mi chiedo: ma quanto saranno costati ai cittadini della Campania, governata dal Partito Democratico, i manifesti voluti dalla giunta del loro presidente De Luca per promuovere le proprie battaglie politiche? Non manifesti per far conoscere la Costiera Amalfitana, la bellezza di Pompei o la bontà della pizza, no! Veri e propri proclami politici contro il Governo. Insomma, una campagna elettorale pagata con soldi pubblici. È questo che intendete quando dite di spendere meglio i soldi pubblici? Non sarebbe meglio investire sulla promozione del territorio come facciamo in Liguria? E avete anche il coraggio di criticare! Caro Pd, altro che il mortaio di Totò… mi sa che dove governate voi i cittadini devono preoccuparsi del pestello, che ahimè non batte sul basilico ma sulle tasche dei contribuenti!”, così scrive il presidente della Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.