Dimissioni per Vincenzo Speranza da sindaco del Comune di Laurito per essere in regola con la candidatura per le elezioni al Consiglio Regionale che si terranno il 23 e 24 novembre.
Per lui sarebbe pronto un posto nella lista civica a sostegno del candidato Presidente Roberto Fico.
Le dimissioni sono un atto dovuto nell’attuale quadro normativo, e diventeranno irrevocabili decorsi 20 giorni da oggi. Termine entro il quale dovrebbe delinearsi definitivamente il quadro delle candidature e soprattutto il quadro giuridico in attesa delle sentenza della Corte Costituzionale.
Come noto, infatti, il Consiglio Regionale della Campania ha approvato una norma che costringe i sindaci che vogliano candidarsi al consiglio regionale di dimettersi 60 giorni prima delle elezioni dalla carica di sindaco indipendentemente dalle dimensioni del Comune amministrato.
Nel frattempo c’è attesa per la sentenza della Corte Costituzionale alla quale si è rivolto il Governo contro la legge regionale della Campania proprio sull’ineleggibilità dei sindaci (sono molti i primi cittadini che attendono la sentenza), decisione che con ogni probabilità dovrebbe arrivare entro il 23 ottobre, data di scadenza del termine per la preparazione delle liste, e comunque entro le elezioni regionali. ANCI nei giorni scorsi tramite i vertici regionali e nazionali ha inviato una nota alla Corte Costituzionale proprio per sollecitare la decisione in tempi utili.
Vincenzo Speranza dimettendosi da Sindaco decadrà anche dalla carica di consigliere provinciale e Presidente della Comunità Montana Bussento Lambro e Mingardo.
Avvocato penalista, Vincenzo Speranza vanta una lunga esperienza amministrativa, consigliere provinciale, 4 volte sindaco, 3 volte presidente della Comunità Montana, dove è stato protagonista del percorso di stabilizzazione salariale e occupazionale per centinaia di dipendenti idraulico forestali, politiche di sviluppo del turismo outdoor con il cammino di San Nilo, la green Community, il progetto di certificazioni dei boschi (su questi progetti l’ente montano ha firmato un record ottenendo su tutti e tre i progetti il primo posto a livello nazionale).
Una decisione forte e coraggiosa che arricchisce di interesse la campagna elettorale
