Da soli non si va da nessuna parte. Almeno in Europa, perchè gli ultimi sondaggi, effettuati dopo la rottura tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, dicono chiaramente che tanto Italia Viva che Azione, da soli, non riescono a superare l’asticella del 4% per accedere alla ripartizione dei seggi per le elezioni Europee. Ed allora marcia indietro, con Calenda che corregge il tiro e con Renzi che resta in silenzio perchè conti alla mano meglio vivere da separati in casa, ma pur sempre con una casa. Nessun partito unico ma una semplice federazione, cosi’ come accaduto in occasione delle elezioni politiche del settembre del 2022. La strada sembra tracciata, con i due partiti che continueranno a vivere in maniera autonoma, dividendosi i nomi dei candidati e delle candidate in occasione delle prossime elezioni europee della primavera del 2024.
