IL VELINO: DOPO LE REGIONALI 2015 E’ GUERRA ALL’INTERNO DI NCD IN CAMPANIA

Nella notte dello spoglio elettorale quando i numeri lasciavano presagire il peggio, subito si è fatta sentire la voce di Nunzia De Girolamo “Da domani occorrerà affrontare gli errori commessi, a partire dal mio partito rispetto al quale avrò moltissimo da dire. Abbiamo perso per l’uscita di De Mita e chi ha determinato questa uscita deve assumersene tutte le responsabilità. Per l’egoismo di uno ‘zero virgola e qualcosa’ ha fatto perdere tutta la coalizione – dice – cosa che non è avvenuta per esempio in Liguria dove io ho trattato per una coalizione unita e Toti ha vinto”.

 

Parole dure indirizzate al coordinamento regionale campano del partito, a Gioacchino Alfano. Il Sottosegretario alla Difesa però ha letto diversamente i numeri delle regionali in Campania: “Ncd-Campania Popolare ottiene un ottimo risultato Ncd registra un trend positivo, motivo di orgoglio. Dichiarazioni a parte, sono i numeri a pesare. In particolare quelli ottenuti da Severino Nappi, assessore uscente al Lavoro della Regione Campania che al suo primo test elettorale ha totalizzato ben 17.282 preferenze. Il riconteggio ha già portato il totale a oltre 18.400, e ci sono 8mila schede contestate per omonimia.

Un risultato indiscutibile soprattutto se si tratta di un ‘novizio’ della politica. Eppure il giuslavorista (salvo ricorsi) resta fuori dal parlamentino campano. Nella ripartizione operata dall’ufficio elettorale, a Ncd viene sottratto un seggio. Risulta eletto dunque con circa 3mila voti in più, solo Pasquale Sommese anche lui assessore uscente al Turismo proveniente però dall’Udc e che in un’intervista ieri alò Corriere del Mezzogiorno si diceva: “tentato dal passare con De Luca”. Nel Nuovo Centrodestra campano in molti additano la scelta di Gioacchino Alfano, di sostenere Sommese e non gli altri candidati, a cominciare dal capolista, il Generale Giorgio Piccirillo che ha ottenuto 1.339 voti. Secondo i ben informati, due fedelissimi di Gioacchino Alfano, uno storico collaboratore e il suo attuale braccio destro, hanno portato voti a Sommese e non ai consiglieri uscenti come Franco Nappi, Pietro Diodato, Ugo De Flaviis e lo stesso Severino Nappi. Il clima nel Nuovo Centrodestra campano è da fratelli coltelli e c’è chi attende che Roma metta ordine.

 

tratto da ilvelino.it