IMU, PUNTO E A CAPO

Vano, almeno per il momento, l’impegno di poche amministrazioni comunali, a cominciare da quella di Salerno, che approvando il bilancio di previsione 2012, hanno anche stabilito le addizionali comunali per l’IMU. Gli aumenti, per il momento, restano congelati, in attesa di comprendere cosa il Governo deciderà sulle aliquote definitive. 
A luglio, il Consiglio dei Ministri, deciderà se le aliquote vanno bene così o se è necessario adeguarle rispetto alle previsioni di cassa. Il tutto, in vista del pagamento del saldo dell’IMU, che dovrà essere effettuato entro la fine di dicembre 2012. 
Questo, almeno fino a giugno. E poi ?

Il pagamento, altro aspetto spesso sottovalutato, va effettuato utilizzando i modelli F24 e non, invece, i tradizionali bollettini. Dovranno essere compilati due modelli, uno per il pagamento della quota statale, l’altro, invece, per quella comunale. 
Le aliquote base, è bene ricordarlo, sono del 4 per mille sulla prima casa e del 7,6 per mille per le altre case. Sulla base del conteggio si dovranno tenere in conto le detrazioni, qualora se ne avesse diritto: al 18 giugno, dunque, i cittadini dovranno pagare la metà di quanto calcolato. 
Imu, punto e a capo. Almeno fino a luglio, con gli interventi correttivi dei comuni che non avranno alcun effetto sul calcolo dell’imposta. Lo stabilisce un emendamento al decreto fiscale, in fase di approvazione, che stabilisce che il prossimo 18 giugno, data fissata per il primo acconto IMU, l’imposta sarà calcolata solo ed esclusivamente sulla base delle percentuali stabilite dallo stato.

 

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