LUCIA VUOLO (LEGA): “VACCINO COVID 19, CHIEDERO’ ACCESSO AGLI ATTI DELLA UE”

“Se si parla di un vaccino per 500 milioni di persone, la trasparenza è un dovere. Se la salute pubblica è prioritaria, non esiste alcuna concorrenza e mercato che tenga.”

La questione Sars-Cov2, ricerca e vaccino è fra i temi principali della sessione plenaria dell’Europarlamento di Bruxelles che ancora una volta si svolge in forma ridotta e da remoto.

Lo dichiara la europarlamentare della Lega Lucia Vuolo. 

Nella mattinata di oggi, giovedì 12 novembre 2020, sono state discusse le priorità e le azioni Ue che riguardano il settore sanitario, da attuare attraverso il programma Eu4Health.

In discussione anche i criteri e le condizioni per l’acquisto da parte dell’Ue dei vaccini Covid-19 e il loro accesso, sulla quale è intervenuta anche l’europarlamentare leghista Lucia Vuolo: “Tanti soldi, ma poche spiegazioni. Stiamo chiedendo trasparenza e rigore, ma sulla prima richiesta otteniamo risposte vaghe, tranne sui costi e un successo valutato fino al 90%. Qui a Bruxelles ci fanno capire che la troppa trasparenza degli accordi tra Ue e Aziende farmaceutiche metterebbe a rischio la tenuta della concorrenza tra le aziende. Perché? Cosa è accaduto? Due giorni fa l’annuncio della Commissione: 300 milioni di euro per la ricerca che sta portando al vaccino, questa volta alla Pfizer.”

“È la terza azienda contattata (e pagata in tempi brevi) per la ricerca sul virus – sottolinea l’europarlamentare -. Ben venga la ricerca, ben venga il supporto e soprattutto ben vengano in vaccini. L’obiettivo è comune a tutti noi: abbattere il Covid-19. Ma questo non vuol dire che, in emergenza, tutto sia ammissibile”.