MATTEO RENZI (ITALIA VIVA): “SENZA DI NOI IL CENTRO SINISTRA PERDE. BASTA CON I VETI DI CONTE”

“Elly Schlein ha indicato la strada giusta: basta veti, lavoriamo insieme. Poi però lei per prima non è stata in grado di tenere la posizione: in Liguria ci hanno espulso, in Umbria ci hanno nascosto per obbedire al diktat di Giuseppe Conte. Auguro ogni bene al Pd, ma è inutile stare al 29 per cento se poi si perdono le elezioni per un pugno di voti. Spero che la lezione ligure serva a qualcosa”. Lo afferma il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in un’intervista ad “Avvenire”.

Renzi ha proposto un accordo su dieci punto punti: “Romano Prodi – sottolinea – costruì la fabbrica del programma, in Germania fanno i contratti di governo. Per me lo schema è simile. Facciamo un elenco di proposte concrete, partiamo da lì. Non dalla vanità di presunti leader che vivono nel rimpianto di ciò che non esiste più”. Il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte dice no a coalizioni fisse. È una linea che si può accettare o è ora che il Pd scelga una volta per tutte fra il M5s e l’area centrista? “Io non metto bocca nelle scelte che dovrà fare il Pd: mi limito a dire che la situazione sta diventando imbarazzante. Parliamoci chiaro: Giorgia Meloni – evidenzia – non è forte come vuol fare credere. È la leader politica italiana uscita peggio dalla prova alle Europee da vent’anni a questa parte. Berlusconi nel 2009 aveva preso il 35 per cento, io nel 2014 il 41 per cento, Salvini nel 2019 il 33 per cento. Meloni è sotto il 30 per cento: se ha la maggioranza del Paese è grazie alle divisioni del centrosinistra. Senza di noi il centrosinistra perde, ormai è chiaro a tutti”, conclude.