Da una parte c’è il sindaco Antonio Somma che puo’ governare con gli assessori che andrà a nominare, dall’altra parte c’è il consigliere Vincenzo Bennet che puo’, in assoluta autonomia, proporre ed approvare provvedimenti in Consiglio Comunale. Quella che si potrebbe definire una rigida separazione dei poteri esecutivo e legislativo sta per andare in onda al Comune di Mercato San Severino.
Il primo cittadino, che in consiglio comunale potrà contare, nella migliore delle ipotesi, su 6 voti favorevoli ha tutto il diritto ed il dovere di governare, forte del voto popolare del ballottaggio ma, allo stesso tempo, la maggioranza del Consiglio (Bennet piu 8) puo’, senza problemi, eleggere il Presidente del Consiglio, i Presidenti delle Commissioni, convocare il Consiglio e proporre ed approvare, senza il concorso degli altri 6 consiglieri, ogni tipo di provvedimento. Una situazione piu’ unica che rara, frutto della legge elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale ma anche di un voto che, al primo turno, ha premiato con una percentuale superiore al 50% le liste che hanno sostenuto la candidatura di Vincenzo Bennet. Ed ora ? Cosa accadrà ? L’ipotesi di dimissioni di massa del Gruppo Bennet è davvero tramontata? Sarà possibile trovare una intesa, anche a tempo, per portare avanti i provvedimenti (di Giunta e di Consiglio) di cui la città di Mercato San Severino ha bisogno?
