Molti cittadini chiedono di conoscere il mio punto di vista sul tormentone estivo che appassiona il dibattito politico locale e, soprattutto, desta non poche preoccupazioni per le inevitabili ricadute che esso avrà sulle tasche dei cittadini: il dissesto del bilancio comunale. Lo farò, come è mio costume, senza nascondere nulla e senza fare sconti a nessuno, con fatti documentati ed atti ufficiali, anche per rispondere alle provocazioni qualunquistiche di qualche mentecatto che dopo aver banchettato (ed in alcuni casi addirittura governato) con i responsabili di questo scempio crede di poter giustificare il suo salto sul carro del vincitore affermando in modo sbrigativo che “tanto, la minoranza non ha fatto niente”.
Orbene, ritenendo incontrovertibile l’individuazione della genesi primaria della situazione di dissesto nello scioglimento dell’amministrazione Palo, nella confisca di diverse lottizzazioni abusive sul territorio e nelle conseguenziali azioni risarcitorie avviate da centinaia di parti civili, ritengo opportuno chiarire cosa è stato fatto dal gruppo di minoranza da me guidato dal 2006 al 2015 per evidenziare la situazione di dissesto che era – come lo è adesso – INEVITABILE DAL PUNTO DI VISTA TECNICO. Come recita chiaramente l’art.244 del Testo Unico degli Enti Locali “si ha stato di dissesto finanziario se l’ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ovvero esistono nei confronti dell’ente locale crediti liquidi ed esigibili di terzi cui non si possa fare validamente fronte…”.
Detta situazione si è concretizzata sin dal 10/10/2008, quando il Consiglio Comunale (con il voto contrario della minoranza) approva la salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’anno 2008 in presenza di una sentenza del Tribunale di Salerno (n.1104/2008) che condannava il Comune di Montecorvino Pugliano a pagare una PROVVISIONALE PROVVISORIAMENTE ESECUTIVA DI € 2.787.753,10 a favore delle parti civili costituite. Il sottoscritto non solo fece verbalizzare tale ricorrenza, ma di fronte al comportamento dissennato ed arrogante della maggioranza segnalò la questione alla Procura Regionale della Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica di Salerno, ottenendo l’apertura di un procedimento penale che al sottoscritto risulta tuttora in essere.
Parimenti ho fatto per tutti gli atti di bilancio degli anni successivi e soprattutto per quanto riguarda la madre di tutti gli sprechi: la gestione terroristica del TRUST che la maggioranza dell’epoca decise di costituire con il dichiarato fine di tutelare l’ente, ma che in realtà è diventata la principale macchina di consenso e di ricatto nei confronti dei cittadini di Parco Verdiana e dei promittenti acquirenti di Parco Aurora e, nello stesso tempo, un carrozzone clientelare i cui gestori hanno sistematicamente violato le disposizioni contenute nell’atto istitutivo (ovvero quelle di rendere conto all’intero Consiglio Comunale) per mettersi al solo ed esclusivo servizio del sindaco e del suo cerchio magico. Basti pensare che a tutt’oggi non si ha ancora contezza dei bilanci periodici relativi alla gestione e del bilancio finale, che il sottoscritto sollecitava continuamente durante le sedute consiliari scontrandosi contro il muro di gomma eretto dalla maggioranza.
Nonostante tutto ciò, sulla questione ci sono due inchieste (una penale della Procura della Repubblica ed una contabile della Corte dei Conti) PARTITE SOLO GRAZIE ALLA DETERMINAZIONE ED ALLA TENACIA DEL SOTTOSCRITTO che si è battuto come un leone anche per scongiurare tentativi di insabbiamento; da queste inchieste uscirà una verità molto più abietta di quanto si possa anche malignamente immaginare, e vi garantisco che questi signori che hanno dilapidato il sangue della gente onesta passeranno parecchi anni a salire le scale del Tribunale di Salerno.
Tengo a precisare che TUTTO QUANTO AFFERMATO IN QUESTO POST E’ DOCUMENTATO E VERIFICABILE, e chiunque avesse voglia di prenderne visione deve semplicemente chiedermelo.
Per onestà intellettuale devo però evidenziare che le responsabilità (politica, amministrativa e penale) ma soprattutto l’omissione cosciente della situazione di dissesto e l’aumento esponenziale dei tributi ai massimi livelli consentiti dalla legge non portano solo la firma di alcuni esponenti della minoranza attuale; in questo autentico baratro siamo finiti anche per opera di qualche galoppino che ha cambiato casacca dalla sera alla mattina, cercando di accreditarsi presso l’opinione pubblica come vittima anziché come carnefice, ma che ha votato tutti i bilanci del comune e tutti gli aumenti di IMU/TASI/TARES ed oneri di urbanizzazione fino al 31/12/2014 !!!
Ed insieme a lui altri ignavi che su tali argomenti hanno usato la strategia dell’astensione, che non ha altro significato se non quello di voltare la faccia dall’altra parte consentendo a chi “manovra” di poter fare i cazzi suoi.
IL PAESE DEVE SAPERE CHE I RESPONSABILI DEL DISSESTO NON SONO SOLO SEDUTI TRA I BANCHI DELL’OPPOSIZIONE: QUESTI GALOPPINI ED IGNAVI CHE OGGI OCCUPANO RUOLI DI ASSOLUTO RILIEVO ALL’INTERNO DELL’ATTUALE MAGGIORANZA SONO GLI STESSI CHE PRIMA HANNO CONCORSO A DETERMINARE IL DISSESTO DELLE CASSE COMUNALI E MENO DI 10 GIORNI FA HANNO VOTATO IL DISSESTO ADDOSSANDO VIGLIACCAMENTE LE RESPONSABILITA’ AD ALTRI.
Questa è la verità, ed il fatto che io non svolga più attività consiliare non vuol dire che io non abbia interesse a ripristinare la verità storica dei fatti, a beneficio della gente onesta ed indipendente di questo paese che ha fatto della dignità la propria bandiera e non ha bisogno di inchinarsi a nessuno per reclamare i propri diritti; come non mi impedisce in alcun modo di svolgere la mia opera di controllo sulla legittimità degli atti dell’ente, di segnalare disservizi, formulare proposte, criticare ed apprezzare le attività che si porranno in essere.
Ognuno dei protagonisti potrà intestarsi meriti, capacità e paternità su tutto ciò che accadrà sul territorio: quello che nessuno potrà mettere in discussione è la mia autonomia morale ed intellettuale e la mia onestà politica e personale, che sono costate molte sconfitte ma mi hanno sempre consentito di poter guardare ognuno di voi sempre dritto negli occhi. La storia continua
