MONTORO, COMUNALI 2019. IL PD FRENA, GALDIERI: “BASTA NOMI, PARLIAMO DI IDEE CON LA GENTE”

“Tra meno di un anno nel comune di Montoro ci saranno le elezioni amministrative, dalla pagina di AgendaPolitica ho potuto leggere una notizia inerente a tale importante appuntamento sia per il comune di Montoro sia per tutta la Valle dell’Irno; da segretario cittadino del PD di Montoro, leggendo la notizia, resto un po’ spaziato in quanto si fa riferimento ad esponenti del PD che starebbero preparando liste o candidature.” E’ quanto scrive, in una lettera inviata alla nostra redazione, Alfredo Galdieri, Segretario Comunale del Pd di Montoro.  In questo momento la questione amministrative non è stata discussa e più di liste, nomi o portatori di voti, in autunno il circolo locale si concentrerà su contenuti e linee programmatiche di un territorio che è strategico per tutta l’area dell’Irno. Si farà un percorso legato all’ascolto dei cittadini e alla formulazione di proposte con temi centrali quali l’ambiente, l’occupazione e il welfare. Oggi il PD è in una fase di forte discussione interna e per un nuovo rilancio deve necessariamente ripartire dai territori, in quanto, oltre ai dati elettorali delle politiche e delle ultime amministrative, i cittadini sono stanchi di gestioni politiche lontane dalle esigenze dei territori, da gestioni che da trent’anni sono di natura tecnica e sempre meno di tipo politica, intesa come programmazione e visione d’insieme. C’è la necessità di abbandonare i protagonismi e di ritornare ad una politica legata ai valori della sinistra, il nostro partito ha l’obbligo di avere una connotazione ben precisa fatta di contenuti e programmazione ma soprattutto attraverso l’applicazione della questione morale nelle istituzioni riconquistare la fiducia delle persone prima ancora dei voti. Non si può continuare a procedere inseguendo la demagogia e la pancia dei social, o ancor peggio inserire nelle liste dei capibastone che basano il consenso su un atteggiamento di tipo clientelare. Montoro è il terzo comune dell’Irpinia e mi aspetto che con responsabilità gli iscritti al Partito piuttosto che avanzare candidature o pretese vogliano discutere di idee e se ci sono i presupposti proporre ai cittadini un progetto politico e abbandonare un civismo che poi ha dimostrato di portare dei risultati negativi.