“Dall’Agro nocerino al Cilento, la sanità regionale è in ginocchio. Un vero e proprio collasso, frutto di troppe scelte sbagliate.Nelle ultime settimane ho raccolto il grido di allarme di medici, operatori sanitari, cittadini, sindacati e associazioni di categoria rispetto alle emergenze della rete ospedaliera regionale.”
Lo scrive Nunzio Carpentieri, Consigliere Regionale di Fdi e Presidente della Commissione Trasparenza.
A cominciare dall’Umberto I di Nocera Inferiore, cui, sulla base di un parametro numerico che non tiene minimamente conto della realtà, è stata negata la promozione a DEA di II livello, diversamente da quanto avvenuto per altri presidi, come quello di Pozzuoli. È uno scandalo, che ha suscitato la reazione decisa di medici e sindaci. Una reazione alla quale mi unisco, chiedendo che la Regione riveda al più presto questa decisione scellerata.
Non va meglio nell’area del Cilento, dove il Codacons ha a più riprese lanciato l’allarme sulla drammatica carenza di personale negli ospedali di Vallo della Lucania, Agropoli, Sapri, Polla e Roccadaspide, oltre che nelle strutture distrettuali. Un’emergenza alla quale si uniscono i disagi che i cittadini sono costretti a subire a causa di lunghissime liste d’attese e della mancata realizzazione delle reti di emergenza per le patologie tempo-dipendenti. Anche in questo caso, non posso che unirmi alla ferma richiesta del Codacons di affrontare e risolvere con urgenza queste questioni.
Su questi due temi assicuro tutto il mio personale impegno. A breve avvierò una serie di audizioni in Commissione Trasparenza, invitando i Direttori generali territorialmente competenti, i Sindaci dei Comuni interessati, le organizzazioni sindacali e di categoria. La salute dei nostri concittadini non può ridursi ad argomento da campagna elettorale o da spot televisivi. La realtà purtroppo è ben più drammatica.
